Castello di Cisterna (Napoli) – Controlli dei carabinieri a centinaia di detentori di armi. Denunce e diffide. Sequestri di fucili, pistole, coltelli, munizioni e polvere da sparo Nelle ultime settimane i militari del gruppo di Castello Di Cisterna hanno intensificato i controlli ai detentori di armi.
Il bilancio è di 321 controlli, 29 persone denunciate all’autorità giudiziaria e 48 diffidate per omessa presentazione del certificato anamnestico. Sequestrate 59 armi (45 fucili da caccia, 12 pistole semiautomatiche, un revolver e un coltello), 1.371 munizioni di vario calibro e 3,6 chili di polvere da sparo.
Le denunce hanno riguardato prevalentemente i passaggi di armi ereditate o ricevute in regalo e mancate comunicazioni del cambio luogo di detenzione.
I provvedimenti di diffida sono conseguenti all’omessa presentazione del certificato anamnestico previsto dalla normativa: il decreto legislativo 121/2013, infatti, ha stabilito che chi detiene armi deve presentare il certificato medico di idoneità psicofisica alla detenzione, ovvero lo stesso richiesto per il rilascio del nulla osta all’acquisto previsto dall’articolo 35 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
I controlli dei militari sono stati orientati anche a riscontrare eventuali anomalie o situazioni irregolari sulla corretta modalità di detenzione delle armi, sia per scongiurare che alle stesse possano accedere persone senza titolo, sia per evitare che le armi non correttamente detenute possano essere sottratte, ad esempio in occasione di furti.
Recenti attività investigative su diversi clan camorristici hanno infatti evidenziato che questo è uno dei canali di approvvigionamento delle armi – forse quello più importante – da parte della criminalità organizzata.