Gigi D’Alessio è tornato a parlare dei suoi debiti e ha scelto di farlo nel salotto domenicale di Barbara D’Urso dove ha fatto il punto della situazione circa la sua vicenda finanziaria.
Il cantante napoletano ha affrontato diversi temi. Poi è arrivato il momento di toccare quello più delicato, quello dei 200 mila euro di debito con Valeria Marini. “Hanno ingigantito tutto, si confondono mutui e ipoteche – ha detto il cantante – Voglio precisare una cosa: non ho mai rilasciato quell’intervista al Corriere della Sera in cui ho detto che dovrò cantare per 15 anni per pagare i debiti. Mi dispiace parlare di Valeria che ha battezzato mio figlio con l’ex marito. I panni sporchi si lavano in famiglia, ma dopo che è uscita questa notizia, devo fare qualche precisazione. Ho sempre detto che moralmente ho ragione io, sulle carte ha ragione lei. Poi uno nella vita dipende quello che vuole far valere: la morale o le carte. Tutto qua. Poi se io inizio a parlare escono gli articoli, parlano gli avvocati e Valeria Marini ha un bell’avvocato che costa un sacco di soldi. Questo accordo non si è ancora chiuso perché il suo avvocato vuole più soldi di quanto dovuto. I miei legali ritengono che non sia giusto. E allora dico, mettetevi d’accordo voi su quello che devo fare perché sta storia non può più andare avanti. Per ora stanno parlando attraverso fax, mail”.
E poi il mea culpa del compagno di Anna Tatangelo:”Io dico, tutti possiamo commettere errori, solo chi fa può sbagliare. Se ho voluto affrontare questa avventura, è perché avevo un sogno. Questa occasione mi dà possibilità di dare 3000 posti di lavoro al Sud. Non posso tirare ancora le somme, perché parlo di una persona che non è presente e di un altro che è in prigione, per ora, aspetto, mantengo gli impegni assunti e contemporaneamente, faccio il lavoro che è la mia vita”.