Marijuana per uso ricreativo: il sì di California e Massachussets

di Stefania Arpaia

Los Angeles – Il sì alla Proposition 64 che legalizza la marijuana è stato il risultato ottenuto in California e Massachusetts.

Nella notte dell’Election Day, alcuni Stati dell’America sono stati chiamati a dare il proprio voto anche in merito alla legalizzazione da cannabis. La popolazione ha detto di sì all’uso ricreativo della droga leggera più diffusa al mondo, la marijuana.

La misura approvata in California prevede che lo stato consideri la marijuana come l’alcool, varando quindi misure per controllare e tassare la produzione legale della droga leggera.

Secondo la misura, i maggiori di 21 anni potranno possedere 28 grammi di cannabis per uso personale e piantare a casa fino a sei piante. Lo Stato poi concederà licenze per la vendita della droga leggera, applicando un’accisa del 15%. Nel 1996 la California divenne il primo Stato americano a legalizzare l’uso terapeutico.

Gli Stati si uniscono a quelli che già in precedenza hanno legalizzato l’uso ricreativo: Colorado, stato di Washington, Oregon, Alaska e Washington D.C..

I voti per il referendum sono avvenuti in 9 Stati. Anche il Nevada ha votato a favore della cannabis, mentre Florida e Arkansas ne hanno dato il via libera per l’uso terapeutico. In Nebraska torna la pena di morte: gli elettori hanno votato a favore del ripristino della pena capitale nello Stato, dove il boia non colpisce dal 1997, respingendo la decisione dello scorso anno di sospenderla. Anche la California ha votato a favore della pena di morte.

L’Oregon ha approvato il ‘quesito 106’, ovvero il referendum sul suicidio assistito. Le norme permetteranno ai malati con 6 mesi o meno di aspettativa di vita di porre fine alla vita.

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