Ottaviano, donna trovata morta in casa: fermato il compagno

di Stefania Arpaia

Napoli – Il corpo di una donna, Viktoriia Shovkoplias, 55 anni, di origini ucraine, è stato trovato privo di vita nel napoletano, ad Ottaviano, lo scorso giovedì. Il cadavere della 54enne è stato scoperto in una casa di via Manzoni, nella frazione San Gennarello, con una ferita lacero contusa sulla parte posteriore della testa. La casa appartiene al compagno della donna, un 35enne del posto.

Un primo sopralluogo aveva indicato come pista probabile quella dell’incidente domestico, che non aveva convinto gli inquirenti che hanno deciso di non escludere nessuna ipotesi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Ottaviano e i militari dell’Arma del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata.

Fermato poche ore dopo il decesso il compagno della donna, Mario Parente, accusato di omicidio preterintenzionale. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine non si sarebbe trattato di un incidente ma sarebbe stato proprio l’uomo a fracassare il cranio della vittima. 

Pare che i due abbiano avuto una lite mentre erano in bagno: la donna sarebbe stata spinta con violenza e sarebbe caduta sbattendo la nuca contro il water. Una ferita profonda, che si è rivelata fatale. L’uomo non ha dato l’allarme subito: si è allontanato dall’abitazione di via Manzoni, ha girovagato per Ottaviano e solo successivamente ha chiamato l’ambulanza e le forze dell’ordine. Non è nota la causa del litigio.

Fonti locali hanno riferito che Parente non ha confessato l’omicidio, come si era creduto inizialmente. Il 35enne sarà trasferito nel carcere di Poggioreale, dove sarà nuovamente interrogato nelle prossime ore. 

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico