Roma – Morti premature a causa dello smog. E’ questo il tema affrontato nel nuovo rapporto stilato dall’agenzia ambientale dell’Unione Europea.
Il documento “Qualità dell’aria in Europa 2016” è stato pubblicato dall’Agenzia europea per l’ambiente, l’Aea, mercoledì mattina, ed evidenzia l’impatto che l’inquinamento atmosferico ha sulla salute dei cittadini.
Le rilevazioni effettuate, nonostante dimostrino che il problema dello smog sia in leggera diminuzione, evidenziano come l’inquinamento incida fortemente sulla bassa qualità della vita. Secondo i dati raccolti, le morti premature a causa dello smog, ogni anno, sono pari a 467mila solo in Europa.
“La riduzione delle emissioni hanno portato a miglioramenti nella qualità dell’aria in Europa, ma non abbastanza per evitare danni inaccettabili alla salute umana e all’ambiente”, ha detto il direttore esecutivo dell’Agenzia, Hans Bruyninckx, commentato il rapporto 2016 sulla qualità dell’aria in Europa.
“Abbiamo bisogno di affrontare la cause dell’inquinamento dell’aria, il che richiede una trasformazione radicale e innovativa della nostra mobilità, dell’energia e del sistema alimentare. Questo processo di cambiamento richiede un’azione da parte di tutti, tra cui le autorità pubbliche, le imprese, i cittadini e la comunità della ricerca”, ha aggiunto.
Prevista a Strasburgo, una riunione del Parlamento europeo che voterà la direttiva che introduce nuovi limiti alle emissioni inquinanti per il periodo 2020-2030.