Soffocò bimba di 3 mesi: in manette il padre

di Stefania Arpaia

Bari – E’ stato scoperto il responsabile della morte di una bimba di tre mesi, soffocata lo scorso febbraio.

La piccola fu uccisa nel letto dell’ospedale pediatrico Giovanni XXVIII, a Bari, dove era ricoverata. A finire in manette il padre Giuseppe di Fonzo, 29 anni, di Altamura. Secondo l’accusa, sostenuta dalla pm Simona Filoni, più volte la piccola sarebbe stata vittima di maltrattamenti da parte del padre e per questo era finita in ospedale.

L’uomo da febbraio scorso è in carcere con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazzina, figlia di un’amica di famiglia. Dopo aver soffocato la piccola, ha chiesto aiuto al personale dell’ospedale dicendo che la bambina si era sentita male.

Le indagini hanno accertato come nei primi tre mesi di vita la neonata più volte sarebbe stata accompagnata in ospedale dal padre per malori che, secondo le accusa, erano stati causati dai maltrattamenti subiti.

Fonti locali hanno informato che l’uomo è affetto da un affetto da un disturbo psichiatrico, la sindrome di Munchhasen che lo porta a richiamare l’attenzione su se stesso fingendo una malattia. Secondo i consulenti della procura avrebbe trasferito sulla figlia il proprio disturbo. 

Pare che la mamma della vittima fosse ignara di ciò che stava accadendo.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico