Pieve Torina – Non si ferma lo sciame sismico nel centro Italia, a quattro giorni dal sisma di 6.5 gradi, nella notte di giovedì un’altra forte scossa di magnitudo 4.7 è stata registrata con epicentro a Pieve Torina, nel maceratese.
La scossa, avvenuta all’1.35 di questa notte, ha avuto il suo ipocentro ad una profondità di 8,4 km ed è stata avvertita distintamente in tutte le regioni centrali, compresa la capitale Roma. A seguito di questa scossa, sono succedute fino all’alba altre piccoli movimenti tellurici compresi tra una magnitudo di 2 e 3.1.
Per il momento non sono stati segnalati nuovi crolli, riferisce la Protezione civile delle Marche, ma a complicare ulteriormente le cose è il maltempo. Nel fine settimana sono infatti previsti rovesci temporaleschi tra Toscana, Umbria e Lazio, che secondo i meteorologi possono assumere localmente “caratteristiche temporalesche anche di forte intensità”.
Nella mattinata è giunta nelle zone terremotate, dopo la visita di ieri del capo di Stato, Sergio Mattarella, il Presidente della Camera, Laura Boldrini, che ha fatto tappa nei comuni più colpiti dal sisma, dove è rimasta a pranzo con nel centro di raccolta di Visso con le popolazioni locali. Il commento alla stampa della terza carica dello Stato è impuntato sulla richiesta di unità politica per quanto riguarda l’approvazione dei vari decreti legge sul sisma. In questa grave situazione, inoltre la Boldrini tiene a sottolineare la vicinanza delle istituzioni al fianco delle popolazioni colpite e invitando i cittadini italiani a partecipare alla raccolta fondi che finora ha raccolto più di 6 milioni di euro di aiuti. “Gli italiani ci sono e sanno fare fronte comune” – ha commentato la presidente della Camera.
