Il centro Italia continua a tremare e il terremoto sembra non voler dare tregua a quei territori che con fatica cercano di ritornare alla normalità.
Una nuova scossa è stata registrata a L’Aquila e una a Reggio Emilia. All’alba in Emilia Romagna una scossa sismica è stata registrata alle 6.52 di mercoledì mattina. A quanto indicato dalle rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) il terremoto è stato di magnitudo 3.7, ed è avvenuto ad una profondità di 26 chilometri.
Martedì un terremoto di 4.4 è stato registrato alle 17.14 nella provincia dell’Aquila ad una profondità di 14 chilometri, avvertito anche ad Amatrice e Rieti.
Continuano le scosse di assestamento che non si sono mai interrotte dalla prima sequenza del 24 agosto. Nel frattempo il maltempo e il freddo si aggiungono ad una situazione già di per sè drammatica.
Ad Amatrice è stata avviata la costruzione delle casette temporanee, ha annunciato il Presidente del Consiglio, che visiterà le zone colpite dal sisma nelle Marche nella giornata di mercoledì. “Le prime casette ad Amatrice sono in costruzione da oggi, le prime venti saranno pronte prima di Natale. Stiamo lavorando perchè finalmente si possa consentire ai nostri connazionali di riprendere la propria vita. Queste casette saranno il nucleo abitativo dei prossimi mesi, dei prossimi anni”, ha scritto su Facebook Renzi.
“Sicuramente è un’altra struttura, che si era attivata già da qualche giorno con altre scosse minori – ha dichiarato il sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica Alessandro Amato riferendosi alla scossa dell’Aquila- L’epicentro di questa scossa è collocato 5 chilometri più a sud rispetto al limite più meridionale del cluster di questa estate. In questa zona avevamo registrato già una certa sismicità all’altezza del lago di Campotosto”.
“Non possiamo sapere se ci sarebbe stata ugualmente la scossa di oggi se non ci fossero state quelle di agosto e ottobre. È probabile comunque che, avendo oltretutto un meccanismo simile, il terremoto nel centro Italia abbia contribuito ad attivare questa nuova sequenza”.