Roma – Il maltempo ha colpito il centro Italia a partire dal pomeriggio della scorsa domenica. Una violenta tromba d’aria si è abbattuta su Ladispoli provocando due morti e 22 feriti.
La prima vittima è un giovane indiano di 25 anni colpito da un cornicione crollato a causa del forte vento. Un secondo morto è stato registrato a Cesano, dove un uomo di 60 anni è rimasto schiacciato da un albero all’interno della propria auto.
Fonti locali hanno informato che sono stati molti i danni registrati: case scoperchiate, ballatoi crollati, palazzi sventrati, alberi caduti e allagamenti. Decine gli interventi di soccorso effettuati e le richieste arrivate ai centralini di emergenza. Disposta la chiusura delle scuola a Ladispoli nella giornata di lunedì. In corso i sopralluoghi da parte degli ingegneri dei Vigili del Fuoco.
“Grandissimo l’apporto del Posto di primo intervento della via Aurelia che ha curato e dimesso 21 persone, mentre un ferito grave è stato trasferito al San Filippo Neri dove è attualmente ricoverato – ha informato il Comune con una nota – La via Aurelia resta chiusa tra il chilometro 33 e il chilometro 35”.
“Ci sarà una giunta straordinaria per chiedere alla Regione lo stato di calamità naturale – ha detto il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta – e quindi supporto per il ripristino e la ricostruzione di quanto è andato distrutto. Il presidente Zingaretti si sta interessando personalmente, siamo in contatto da ieri. È andato distrutto l’approdo dei pescatori, una gru, centinaia di alberi e lampioni sono caduti, due scuole sono danneggiate. Centinaia di migliaia di euro di danni solo per il patrimonio pubblico, senza contare i danni ai privati cittadini, a macchine e abitazioni”.
Una famiglia del luogo è stata trasferita in albergo a causa delle precarie condizioni dell’edificio in cui abitava. Oltre 50 i feriti in tutto il Lazio.
Convocata una riunione d’emergenza dal sindaco della Capitale Virginia Raggi.
