Un volontario italiano è morto in Burkina Faso probabilmente durante un tentativo di rapina.
Il corpo di Tonino Tonial, 66 anni, di Sedegliano in provincia di Udine, è stato trovato privo di vita. Non si avevano più sue notizie dallo scorso lunedì.
Tonial si trovava nello Stato dell’Africa occidentale da circa un mese e mezzo per motivi personali, ma a lungo era stato attivo in Burkina Faso con la Ong Pentalux, che lavora da anni per sostenere i campi profughi saharawi, popolazione in fuga dal Sahara occidentale.
E’ stata sua moglie, una donna burkinabé, a riconoscere il corpo. Fonti locali hanno informato che sul cadavere non sono stati trovati segni di violenza ma si ipotizza si sia trattato di un tentativo di rapina finito male.
La notizia della morte del 66enne è stata confermata giovedì pomeriggio. I tecnici della Farnesina seguono costantemente gli aggiornamenti dell’inchiesta. “Non è chiaro se si sia trattato di un tentativo di rapina oppure se sia stata una morte naturale”, hanno informato.
Nel frattempo l’ambasciata d’Italia ad Abidjan in Costa d’Avorio, competente per il territorio, e il Consolato onorario in Burkina sono in contatto con le autorità locali e con la famiglia. Secondo i diplomatici sul posto, non si dovrebbe trattare di una morte violenta, ma restano ancora da chiarire le circostanze e la dinamica dell’episodio che ha causato la morte di Tonial. L’uomo sarebbe morto lo scorso sabato.