Aversa, al Liceo Artistico si parla di storia e di Berlinguer

di Redazione

Aversa – Al liceo artistico di Aversa, come da attività programmata, si è svolta, nella cornice della sala convegni della Caritas diocesana di Aversa, la presentazione del volume del capuano Fabio Carbone su Enrico Berlinguer.

L’istituto, diretto dalla dirigente Silvia Molinaro, ha inserito tale evento nell’ambito delle attività di potenziamento, con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti delle classi V verso le vicende della storia repubblicana comprese nell’arco temporale che va dal ’45 al ’92.

L’evento si è avvalso per l’organizzazione dell’operato del professor Alberico Castaldo e della professoressa Angela Ventimiglia, e della preziosa opera degli accompagnatori.

La dirigente nel dare seguito all’iniziativa ha sottolineato la necessità di aumentare le ore di storia, disciplina fondamentale per l’acquisizione del senso civico dei discenti. Nella due ore di appassionato dibattito sulla figura di Enrico Berlinguer e sulla storia del Pci nella seconda metà del Novecento si sono toccati diversi punti fondamentali della storia repubblicana e dell’azione politica del segretario del Pci.

Si è insistito molto sul cosiddetto “strappo” da Mosca, di cui Berlinguer fu promotore fin dalla sua esperienza nella Fgci, e sulla sua ricerca della “terza via” e della via nazionale al socialismo.

Il professor Pasquale Vitale ha illustrato le tappe decisive che, all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, rendono protagonista l’Italia nel panorama politico e storico internazionale, soffermandosi sul ruolo del movimento del Sessantotto attraverso i celebri lavori di Fanon e Marcuse, “I dannati della terra” e “L’uomo a una dimensione”.

Ha moderato il dibattito Antonio Zacchia che ha ricordato agli studenti cosa ha significato la figura di Berlinguer per la sua generazione. Infine, l’intervento dell’autore ha illustrato le tappe fondamentali del percorso del Pci con Berlinguer, a partire dalla sua esperienza nella Figc fino alla morte avvenuta in seguito all’ictus che lo colpì sul palco di Piazza della Frutta a Padova il 7 giugno 1984.

Molto ha insistito Carbone sui riferimenti che legano Berlinguer e la sua azione politica: Gramsci e il concetto della rivoluzione in Occidente, il compromesso storico, la Questione Morale, l’idea di una società di liberi ed eguali oltre il modo capitalistico di produzione.

Al termine dell’intervento di Carbone, corredato dalle slide e dai video con cui gli studenti hanno potuto approfondire iconograficamente i riferimenti verbali dell’autore, si è aperta la discussione con i medesimi. Grande partecipazione v’è stata da parte dei ragazzi, che hanno rivolto all’autore diverse domande sul ruolo di Berlinguer e del Pci nella storia italiana, fino a toccare temi attualissimi di storia politica, riuscendo quindi a cogliere quei nessi, che l’autore ha cercato di enunciare nel suo lavoro, tra l’azione e le responsabilità dei vari soggetti politici della Prima Repubblica e l’attuale situazione politica italiana.

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