Qualcuno l’ha definita “la rivoluzione del terzo spazio”, una dimensione in cui partecipazione, confronto e networking confluiscono dando vita ad una nuova fruizione degli spazi lavorativi.
C’era una volta l’ufficio, il “secondo spazio” della vita di un individuo: oggi il trend si chiama coworking, l’open space che crea valore aggiunto nelle vite di liberi professionisti, startupper e nomadi digitali.
Martedì 20 dicembre, in piazza Principe Amedeo, ad Aversa, si è tenuta l’inaugurazione di re.work, un nuovo spazio di coworking che rappresenta un vero e proprio polo delle opportunità per tutti i professionisti, le giovani aziende e le startup della zona.
Negli ultimi anni il coworking si sta imponendo come soluzione vincente per i suoi innumerevoli vantaggi. Dall’abbattimento dei costi alla condivisione, dalla fertilità innovativa al valore della rete.
re.work, ispirato dal know how del “fratello maggiore” al Centro Direzionale di Napoli, è tutto questo: uno spazio di lavoro condiviso dove si può avere una postazione di lavoro con tutti i servizi e le utenze a costi minimi, con la possibilità di ampliare la propria rete di contatti con tutte le realtà imprenditoriali e figure professionali che vi co-abitano.
La soluzione perfetta per chiunque scelga consapevolmente di ridurre i costi, aumentare le proprie possibilità e arricchire le proprie idee in un luogo in cui circolano informazioni, conoscenze, creatività ed innovazione.
Da re.work sarà possibile organizzare eventi aziendali, presentazioni, corsi di formazione e creare nuove relazioni professionali semplicemente condividendo lo stesso spazio e le stesse necessità. Inoltre, agendo da autentico hub, re.work offrirà servizi gratuiti di consulenza fiscale, supporto nella partecipazione a bandi e supporto nello sviluppo del business model ai coworker che vogliono far partire una nuova impresa con una marcia in più o migliorarne una già esistente.
Nelle parole di Corrado Sorge, founder di re.work Aversa, emerge “la volontà, fin dal primo momento, di realizzare una struttura che rispondesse alle precise esigenze di giovani imprenditori e startupper. Abbiamo scelto dunque – prosegue – di andare incontro alle necessità di tutti quei professionisti che potranno trovare in re.work un nuovo punto di riferimento, creando a loro volta network di relazioni in cui lo spazio di condivisione diventi spazio di conoscenza”.
Per Carmelo Mirabile, direttore dello spazio di Aversa, “in un territorio del genere, da sempre fucina di talenti, una struttura come re.work costituisce un volano per la crescita di un tessuto economico che in ambito digitale è più vivo che mai. Come accaduto altrove, in Italia e nel Mondo, crediamo che un nuovo coworking possa avere una forte ricaduta economica e sociale, rappresentando un forte stimolo per chi ha scelto di lavorare tra Napoli e Caserta”.
La partecipazione all’opening del 20 dicembre, arricchito dagli interventi di Michela Rostan componente Commissione Giustizia della Camera, Domenico de Cristofaro, Sindaco di Aversa, Architetto ed Urbanista, Carmelo Mirabile, Co-founder di re.work Aversa e Microbees technology ltd., Corrado Sorge, Amministratore unico di Hubstrat e ideatore di re.work., e Valentina Casola, Professore Associato presso il Dipartimento di Ingegneria elettrica e Tecnologie dell’Informazione dell’Università di Napoli Federico II, è completamente gratuita.