Aversa – L’aumento esponenziale di extracomunitari all’ingresso delle chiese, degli esercizi commerciali, dei semafori potrebbe diventare un pericolo sociale. Ne è convinto il consigliere Nico Nobis, esponente di maggioranza eletto nel gruppo di ‘Noi Aversani’, che chiede un immediato intervento preventivo delle istituzioni.
“Da un po’ di tempo a questa parte – dice Nobis – l’aumento incontrollato ed indiscriminato degli extracomunitari agli incroci e fuori gli esercizi commerciali sta diventando tema di grande discussione”.
“Questo fenomeno che al momento non ha dato adito a particolari interventi, deve – sottolinea – essere tenuto in considerazione e monitorato dalle forze dell’ordine al fine di evitare che possa, in qualsiasi momento, degenerare”.
“Non si comprende – continua – in primis, se questi soggetti siano regolari sul territorio e se abbiano una dimora ove vivere. Il fenomeno sta dilagando e questo ci preoccupa, soprattutto per quanto si sente e si vede sempre più spesso tramite i mass media, ovvero di aggressioni e scontri con gli abitanti delle zone interessate”.
“Chiediamo che ci siano controlli mirati, in primis, per sapere se queste persone – che ormai ritroviamo presso ogni incrocio della città con i cappellini in mano per chiedere soldi, spesso arrecando anche problemi di sicurezza alla circolazione degli automobilisti – sono regolarmente presenti sul territorio e cosa la Prefettura sta facendo per monitorarli e dar loro degli strumenti di sopravvivenza”, domanda Nobis.
“Il problema sicurezza deve – afferma – essere tenuto in debita considerazione, perchè un aumento incontrollato potrebbe dar luogo ad episodi pericolosi per bambini e signore, così come purtroppo si sente sempre più spesso dai servizi televisivi”.
“Infine, come è noto, in alcuni comuni a noi molto vicini, questi soggetti per procurarsi risorse economiche e sopravvivere, si sono trasformati in spacciatori di sostanze stupefacenti, per cui è opportuno ed imprescindibile un controllo continuo per evitare che Aversa diventi una pericolosa piazza di spaccio”, conclude il consigliere.