Aversa – Un mega parcheggio nel sito di trasferenza di viale Europa e due bus navetta per completare il percorso dalle stazioni di Ferrovia e metropolitana sino all’ospedale e al tribunale. Sono questi i due obiettivi principali che l’amministrazione guidata dal sindaco Enrico De Cristofaro si propone di raggiungere in tempi brevi per quanto riguarda la mobilità cittadina soprattutto in relazione agli uffici giudiziari ospitati nel castello aragonese e nella limitrofa palazzina detta Cavallerizza, sino a poco fa entrambi nel perimetro dell’ex ospedale psichiatrico giudiziario Filippo Saporito.
«In occasione di un recente convegno dell’Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati), presenti anche la presidente del tribunale di Napoli Nord Elisabetta Garzo e il vescovo di Aversa Angelo Spinillo, ho preannunziato che stiamo programmando la scelte di nuove aree da destinare a zona parcheggio a servizio della cittadella giudiziaria. Una notizia, ovviamente, reale, considerato che stiamo già verificando la fattibilità di cambiare la destinazione d’uso al sito di trasferenza di viale Europa, la cui collocazione, a ridosso di abitazioni, non è certamente delle migliori. Così facendo risolveremmo con una sola azione due situazioni: la vicinanza del sito a case e la presenza di un ampio parcheggio dal quale si può raggiungere facilmente il tribunale e l’ufficio del giudice di pace. Questo in attesa che si giunga anche al trasferimento dell’attuale mercato ortofrutticolo in altra zona, per fare in modo che anche quest’area possa essere riqualificata ed in parte destinata a parcheggio».
Intanto, il primo cittadino normanno ha anche già preso contatto con il Consorzio Tranvie Provinciali di Caserta affinché, sulla falsariga di quanto già avvenuto con l’università della Campania Luigi Vanvitelli, si possano destinare due minibus ad un percorso che dovrebbe unire la stazione ferroviaria di piazza Mazzini e le due fermate della metropolitana di Aversa Centro e Aversa Ippodromo con il Tribunale di Napoli Nord e con l’ospedale cittadino.
«Il problema della mobilità, ovviamente, – continua il sindaco De Cristofaro – non è solo legato alla presenza del tribunale e delle due facoltà universitarie di ingegneria e architettura. Aversa è il capoluogo di una conurbazione che raccoglie un bacino di comuni a cavallo tra le province di Napoli e Caserta. Ogni mattina si riversano in città migliaia di studenti a causa della presenza di una ventina di istituti superiori, per non parlare dei servizi. In questo senso, pur essendo a conoscenza delle gravi carenze di organico del corpo di polizia municipale, sono in costante contatto con il comandante Stefano Guarino affinché si possa assicurare una presenza costante degli agenti sul territorio cittadino».
Ad Aversa mobilità significa anche movida. In questo senso, dopo gli incontri della scorsa settimana e la presentazione del progetto redatto dall’associazione Democrazia & Territorio, con la previsione di una maxi isola pedonale nelle serate dei fine settimana, il primo cittadino preannunzia un secondo ed ultimo incontro con gli operatori commerciali delle zone topiche della movida normanna, area di via Seggio in particolare, prima di rendere definitivamente operativo il dispositivo presentato.