Aversa, formazione di primo soccorso per gli studenti del Liceo Siani

di Redazione

Aversa – Sabato 17 dicembre Pform e Studium srl, in collaborazione con il Liceo “Siani” di Aversa, e grazie al contributo della preside, offriranno gratuitamente la propria formazione a tutti gli alunni delle quinte superiori.

L’obiettivo principale del corso Blsd  è di dare ampio risalto alla cultura dell’emergenza, diffondendo le buone pratiche nelle giovani generazioni e gettando il seme della formazione efficace, fornendo loro tecniche, strumenti conoscitivi e metodologici e le capacità necessarie per prevenire il danno anossico cerebrale e riconoscere in un paziente adulto lo stato d’incoscienza, di arresto respiratorio e di assenza di polso in una condizione di assoluta sicurezza per se stesso, per la persona soccorsa e per gli astanti.

Fornire nozioni per l’esecuzione di manovre rianimatorie di base anche con l’ausilio di un Dae, infatti, è divenuta una necessità rivolta sia a tutti gli operatori della sanità sia ai cosiddetti laici, ritenuti “capaci” di approntare una Rcp (Rianimazione Cardio Polmonare) di base laddove si rendesse necessaria.

Il corso è articolato in maniera duplice, prevede una parte teorica ed una parte pratica, durante la quale è previsto l’impiego di un manichino e di un Dae simulatore, così da poter riprodurre tutte le manovre (Rcp) di base e la defibrillazione.

Al termine del corso, in seguito al superamento di un esame, ad ogni partecipante verrà rilasciato un attestato di partecipazione di operatore Blsd riconosciuto dalla Regione Campania, con validità di due anni. La formazione dunque, sarà mirata a: acquisire e schematizzare le conoscenze relative al trattamento dell’arresto cardiocircolatorio con defibrillatore semiautomatico esterno; saper riconoscere l’arresto cardiocircolatorio; gestire un’equipe di soccorso in caso di arresto cardiocircolatorio;  mettere in atto le manovre ed i protocolli per il trattamento con defibrillatore semiautomatico dell’arresto cardiocircolatorio (fibrillazione ventricolare/tachicardia ventricolare senza polso); acquisire capacità di autocontrollo in risposta a situazioni critiche.

“Il primo soccorso dovrebbe essere una conoscenza base dell’uomo, come leggere e scrivere, perché riguarda il bene più prezioso che abbiamo: la salute, la vita! Siamo fermamente convinti che la cultura dell’emergenza debba essere insegnata fin da piccoli, per far crescere i bambini consapevoli dei pericoli si, ma anche coscienti di come prevenirli e di come trovare una soluzione. Non basta il leggere, lo scrivere, il far di conto e nemmeno la storia, la geografia, le scienze: occorre mirare esplicitamente, intenzionalmente, sistematicamente, alla formazione medica, sociale e morale. Tutti possono imparare come intervenire in caso di arresto cardiaco: il progetto “In-Forma alla vita” infatti, si propone di diffondere le manovre di Bls e defibrillazione nelle scuole, perché è qui che vengono poste le basi per la formazione”, dichiara la P-form, organismo accreditato alla Regione Campania per le attività di formazione e orientamento.

Afferma Kant: “La bestia è già resa perfetta dall’istinto… L’uomo invece… non possiede un istinto e deve quindi formulare da sé il piano del proprio modo di agire… La specie umana deve esprimere con le sue forze e da se stessa le doti proprie dell’umanità. Una generazione educa l’altra… L’uomo può diventare tale solo con l’educazione”.

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