«Il sindaco mistifica la realtà dei fatti». Al sindaco Enrico De Cristofaro che ha parlato di opposizione in affanno risponde il suo avversario al ballottaggio della scorsa estate Marco Villano, attuale capogruppo consiliare del Partito Democratico. Quest’ultimo va giù duro ed invita il primo cittadino al confronto diretto affermando: «Invece di affannarsi sui giornali ogni giorno, perché non viene a confrontarsi con me, introducendo di nuovo il question time.
Ora che le elezioni le ha vinte, non ha bisogno di scappare, come fece a suo tempo, dal dibattito in Piazza Municipio».
«Sulla variazione di bilancio in occasione dell’ultima seduta di civico consesso – ha dichiarato l’ingegnere aversano – le presenze in consiglio erano le stesse ma non mi pare che il sindaco abbia voluto spostare la votazione quando il sottoscritto ha chiamato il numero legale non per ostruzionismo considerato che siamo rimasti tutti i sette consiglieri dell’opposizione in aula, mentre i consiglieri di maggioranza presenti erano solo undici. Il sindaco vuole far credere ai cittadini che noi siamo un’opposizione distruttiva che fa ostruzionismo noi lo smentiamo con i fatti».
Villano ricorda la molteplicità di proposte che le opposizioni hanno fatto in questi primi mesi di amministrazione e aggiunge: «Il sindaco dica quante proposte abbiamo portato noi in consiglio comunale e quante ne hanno portate loro, quante volte noi abbiamo votato a favore o ci siamo astenuti da loro proposte e quante volte loro hanno votato le nostre».
Si rivolge, poi, direttamente al primo cittadino dichiarando: «Sindaco, tu hai vinto le elezioni ed è giusto che tu governi ma ti preghiamo di farlo concretamente. Risolvi qualche problema, se vuoi che noi non veniamo più in consiglio con nostre proposte diccelo e noi lo faremo, ma, ti prego, pensa ai problemi della città e non a quello che dicono i giornali».
Villano risponde anche all’accusa di De Cristofaro di aver mancato di rispetto all’istituzione quando ha affermato, rivolto alla consigliera pentastellata Maria Grazia Mazzoni: «Questo è il tuo sindaco».
«Ritornando alla votazione della commissione dove è evidente che c’è stato un problema in maggioranza o meglio una maggioranza contro il sindaco su cui però non voglio esprimermi, – continua l’esponente democratico – il mio sindaco non sarà mai uno che accompagna i consiglieri comunali fuori dall’aula consiliare per non far continuare una discussione o una votazione. Il mio sindaco, o meglio, il sindaco che meriterebbe questa città non scappa dal consiglio comunale o dall’affrontare questioni importanti come il destino dell’ex area Texas con la scusa che poi lui farà il Puc, il mio sindaco, il sindaco di Aversa dovrebbe essere da esempio per i cittadini».
«Voglio – conclude Villano – però iniziare a cogliere che finalmente qualche consigliere comunale di maggioranza inizia a manifestare autonomia di giudizio rispetto al sindaco. Insomma, la maggioranza è già in crisi e credo che a breve ci sarà un rimpasto di giunta che porterà almeno alla nomina di un nuovo assessore all’ambiente. Ci auguriamo, infine, che prima o poi qualche consigliere si ribelli anche al poco istituzionale atteggiamento del sindaco, il quale, come mostra un video, per impedire la votazione finale quasi accompagna fuori dall’aula i suoi consiglieri. Mi auguro che i liberi pensatori aumentino e che non siano tutti omologati come il sindaco ai diktat santantimesi. E’ la seconda volta che la maggioranza scappa dall’assise, povera Aversa».