Presentazione del progetto preliminare, istituzione ufficiale del tavolo di concertazione, metodologia ed indirizzi per il funzionamento del tavolo. Questi i tre obiettivi del tavolo di concertazione tenutosi lunedì mattina nella sala consiliare del Comune di Gricignano per la stesura del piano definitivo del Campus per l’aggregazione, l’accoglienza e la socializzazione tra le comunità locali e la cittadella americana Us Navy di Gricignano (leggi qui).
Un’iniziativa, finanziata con fondi nazionali e comunitari, dunque a costo zero per il Comune, destinata a far divenire Gricignano una realtà all’avanguardia nel campo dell’integrazione sociale. Una volta concluso, il progetto definitivo sarà inviato alla Regione Campania per la richiesta di finanziamento.
Il progetto porta la firma della società d’ingegneria “Vega Srl” di Telese Terme (Benevento), mandatario; e del geometra Giacomo Mercaldo, architetto Camillo Cassandra, ingegner Agostino Caterino, ingegner Salvatore Froncillo e geologo Vincenzo Del Genio.
Intervenuti, su invito dell’amministrazione gricignanese, rappresentanti della Regione Campania, della Provincia di Caserta, dei comuni di Aversa, Carinaro, Cesa, Teverola, Succivo, Orta di Atella, dell’Università della Campania “Vanvitelli”, della Us Navy, delle Ferrovie, dell’Anas e dell’Asi di Caserta.
“L’amministrazione comunale di Gricignano – spiega il sindaco di Gricignano, Andrea Moretti – ha già da tempo avviato una serie di consultazioni pubbliche per la condivisione del modello di sviluppo territoriale più idoneo alla crescita del proprio territorio e, più in generale, dell’intera area che rappresenta oggi un importante e strategica cerniera tra l’area Metropolitana di Napoli e la provincia di Caserta”.
A tale scopo, ed in considerazione del fatto che l’Ente si è già dotato di un primo strumento di pianificazione costituito da un progetto preliminare approvato con delibera consiliare numero 103 dell’11 ottobre 2013, con cui si sono iniziate a tracciare le prime idee programmatiche di sviluppo, con l’istituzione del tavolo di concertazione si intende ora proseguire nell’obiettivo della realizzazione del campus, attraverso un partenariato tra enti, imprese ed associazioni.
“L’idea forte – sottolinea Moretti – è quella di realizzare un piano strategico di sviluppo territoriale basato sulla individuazione di un percorso condiviso, che valorizzi tutte le risorse presenti sul territorio. Tale approccio è stato anche fortemente auspicato dalla Commissione Europea, attraverso la promozione dello ‘Sviluppo Locale Partecipativo’, strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo composto da un insieme di operazioni rispondenti ad obiettivi e bisogni locali, che contribuiscono alla realizzazione della strategia dell’Unione Europea per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”.
“La concertazione attuata attraverso il partenariato – spiega il primo cittadino – costituisce un importante ed indispensabile strumento con cui poter definire e realizzare la programmazione degli interventi volti ad assicurare una crescita socio economica che meglio corrisponda all’analisi dei fabbisogni e delle dinamiche endogene di sviluppo. In altre parole, il tavolo di concertazione garantirà e promuoverà il coinvolgimento di tutti i soggetti territoriali interessati nell’assetto futuro del territorio. In particolare, le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione comunale alla istituzione di un tavolo di questo tipo sono da ricercarsi: nella necessità di definire un percorso coerente, condiviso e sostenibile, innescando e valorizzando le risorse endogene e tenendo conto degli aspetti ambientali e socioeconomici; l’esigenza di garantire la condivisione e la partecipazione nei processi decisionali; la necessità di mettere tutti i partner coinvolti nel governo del territorio sulla stesso piano decisionale”.
Il tavolo, così come concepito, essendo uno strumento di programmazione aperto, sarà verificato, aggiornato, approfondito o ampliato in termini di analisi e obiettivi fino alla realizzazione di tutti gli interventi previsti.
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