Aversa – Rischia di saltare l’iniziativa di trasformare, per il terzo anno consecutivo, Aversa in città delle luci così come avviene, seppure in scala maggiore, con Salerno.
Ieri pomeriggio, infatti, è andata deserta la gara che il comune normanno aveva bandito destinando all’iniziativa ben quarantamila euro per abbellire non solo i posti topici della città come l’Arco di Porta Napoli o piazza Mazzini e piazza Municipio, ma anche diverse strade cittadine.
A determinare la mancata presenza di imprenditori del campo delle luminarie artistiche sembrerebbe essere stata una trasformazione del capitolato di gara rispetto a quello varato in un primo momento dal dirigente dell’area tecnica del comune di Aversa, l’ingegner Gennaro Serpico.
Da quanto si è appreso, infatti, nel capitolato redatto dal responsabile dell’ente c’era un certo equilibrio tra quanto chiesto dal comune e la somma messa a base del capitolato, ossia i quarantamila euro. Successivamente, la parte politica avrebbe integrato le previsioni di luminarie aggiungendo diverse zone della periferie e, soprattutto una novità assoluta, un “giardino incantato” all’interno del parco Pozzi, composto da numerosi addobbi luminosi di grandi dimensioni: una slitta trainata da renne composta di luci led e filari di micro lampade, un grande addobbo interno raffigurante un Babbo Natale tridimensionale interamente rivestito da filari di micro lampade a led e tubi a colori alto cinque metri, circondato dagli addobbi allestiti sugli alberi del parco. Un’aggiunta decisa senza mettere sul piatto della bilancia nemmeno un euro in più.