Nell’elegante e storica cornice del Palazzo situato in via San Donato, Stefano Caiazza, titolare dell’omonima pizzeria, ha regalato una serata di beneficenza e solidarietà con un nobile fine. Dalle ore 11 di mattina circa sino alle ore 23, infatti, il giovane pizzaiolo ortese ha omaggiato la cittadinanza con le degustazioni della sua pizza.
Dalle ore 19 in poi, la location ha visto protagonisti i ragazzi con diverse abilità della Vita Al Centro, onlus di volontariato di Orta di Atella che da anni dedica il proprio tempo al gruppo di bambini speciali, e della Casa della Vita di Succivo, storica associazione e realtà consolidata ormai da decenni sul territorio.
I giovani si sono improvvisati pizzaioli dimostrando ancora una volta che i limiti esistono solo per chi decide di porseli. Un pubblico numeroso e composto ha assistito, infatti ad una simpatica ed al tempo steso emozionante lezione di pizza dove sono stati gli stessi ragazzi ad essere pizzaioli per una notte, sfidando il freddo ed il gelo della serata.
Protagonisti con i loro figli gli stessi genitori coordinati dal responsabile del gruppo Michele Pisano. Hanno partecipato all’evento, oltre alla cittadinanza, diverse istituzioni locali, rappresentanze scolastiche, diverse associazioni territoriali, l’Ordine dei Cavalieri di Malta che ha regalato ai ragazzi dei completini da calcio da poter indossare già prossimamente ad una nuova iniziativa che li vedrà proprio improvvisarsi stavolta, calciatori.
L’evento è stato reso possibile grazie anche al prezioso supporto di sponsor del Calibro di Gaetano Toorente e dai maestri dell’Accademia Arte Bianca Lab tra cui: Paciello, Barone, Petricciuolo,Ursini, Califano, Marigliano, Di Leva, Lentino, De Maria,Lenieri, Pomponio,Carmine Pizzeria 900,Messina Russo Gherardi, Borrelli, Amendola,Giugliano, Di Ronza, Dante, Carpinelli, Romano e Frtushnyak.
Una sorpresa ha poi allietato i convenuti, i ragazzi del teatro Lendi Tommaso Cicatiello, Marianna Russo e Ferdinando Cafiero che hanno fatto divertire un po’ tutti ed infine un gigantesco babbo Natale per fare foto con i giovani protagonisti.
Un evento che sicuramente sarà ripetuto in quanto ha riscosso un enorme successo ed entusiasmato gli stessi maestri che hanno avuto come aiutanti persone davvero molto speciali. In programma certamente a breve un laboratorio di cucina e pizza con una finalità soprattutto formativa e di inserimento nel mondo del lavoro per i ragazzi.
Il ricavato della serata sarà devoluto per il sostegno attraverso terapie mirate per diversamente abili per attività di riabilitazione fisica di modo che un po’ tutti coloro che avranno contribuito alla causa avranno “adottato” questi ragazzi per permettergli dei momenti di svago ma anche di terapia che in molti non potrebbero permettersi.