Sant’Arpino, Stabilizzazione Lsu: dalla Regione 180mila euro al Comune

di Redazione

Sant’Arpino – Dopo il rimborso dal ministero delle Finanze degli stipendi del personale a comando, ieri mattina un’altra entrata per le casse comunali. Dopo un incessante pressing da parte del sindaco Dell’Aversana Giuseppe e dell’assessore Lettera Salvatore, sono stati  ottenuti dalla Regione Campania 180.000 euro, quale saldo del credito per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili.

Nel lontano anno 2010 il comune procedette alla stabilizzazione di un nutrito gruppo di lavoratori socialmente utili chiedendo fondi regionali specifici. Parte della somma richiesta era arrivata alle casse comunali ma mancavano  ancora 180.000 euro, in quanto la documentazione negli anni successivi non era stata mai completata ed inviata agli uffici regionali.

“Abbiamo fatto un lavoro certosino, negli archivi e negli uffici”, afferma l’assessore Lettera ” per ricostruire e completare tutta la pratica abbandonata da anni. Non è stato facile, ma abbiamo lavorato sodo in quanto erano soldi che mancavano al bilancio ed erano necessari per le casse comunali in notevole sofferenza”.

A seguito di questo lavoro di ricostruzione, la documentazione  alla fine di agosto è partita dal comune di Sant’Arpino per gli uffici regionali. In questi mesi poi, è stata costante la presenza degli amministratori presso il centro Direzionale, per sollecitare e seguire l’iter amministrativo.  Finalmente ieri il dirigente regionale preposto, ha firmato il decreto, liquidando in favore del comune il saldo della somma dovuta, dando una boccata d’ossigeno alle asfittiche casse comunali.

Continua dunque l’opera di risanamento e bonifica del bilancio comunale da parte dell’amministrazione di Sant’Arpino guidata dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana, che ha avocato a se la delega al bilancio ed ai tributi. Eletta a giugno di quest’anno, la neo amministrazione ha trovato un enorme caos amministrativo e contabile.

Da allora ha messo in campo un’azione amministrativa complessa, rispetto alla quale il sindaco profonde un impegno quotidiano per limitare le spese, censire i debiti, catalogarli per anni e tipologie, controllare le entrate, evitare i pignoramenti, bloccare i decreti ingiuntivi, monitorare le movimentazioni dei numerosi conti correnti comunali, attuare una ferrea politica di recupero crediti nei confronti della regione Campania, programmare un’equa politica tributaria, recuperare l’evasione, controllare le entrate della Iap e tenere sotto controllo i contenziosi.

In questa complessiva attività, sono state meglio regolate le attività con il tesoriere,  sono stati chiusi cinque inutili e costosi  conti correnti, (tre in banca, due alla posta) monitorata costantemente la spesa per i rifiuti, potenziato il servizio affari legali con costituzione in giudizio immediata per ogni richiesta risarcimenti danni, messi in riscossione i ruoli suppletivi che da anni erano stati approvati, evitati ulteriori debiti alla multiservizi e rateizzato un debito colossale con Equitalia, verificato la veridicità delle fonti d’entrata, potenziato l’ufficio tributi e l’ufficio affari legali, diminuiti  notevolmente i mandati di pagamento che da mesi giacevano presso il tesoriere, controllata la spesa del personale, avviata il controllo del consumo d’acqua in ingresso, eliminate le spese inutili e costose dello smaltimento rifiuti ingombranti, recuperate entrate che danni risultavano solo formalmente in bilancio.

Nell’ambito di questa azione di monitoraggio e controllo del debito, ieri mattina all’undicesimo piano dell’Isola C1 del centro direzionale, presso la sede di acqua Campania, è stato sottoscritto dal comune un atto di regolazione di un debito per fornitura acqua. Il comune di Sant’Arpino non aveva ancora pagato l’acqua fornita dalla regione Campania dell’ intero anno 2014, dell’intero anno 2015  per questo motivo era giunto al comune un decreto ingiuntivo.

Per evitare il  pignoramento ed aggravi di spese, ieri è  stato  sottoscritto un accordo per saldare il debito nel corso dei prossimi tre anni con rate semestrali, inserendo anche  il pagamento dei primi tre trimestri dell’anno 2016. Di fatto è stato azzerato il pregresso con comode rate pluriennali.

“Parafrasando il grande Eduardo si potrebbe dire che i debiti non finiscono mai” afferma il sindaco Dell’Aversana che a breve in consiglio comunale oltre al nuovo regolamento di contabilità porterà in discussione anche interessanti novità per i contribuenti che hanno ingiunzioni da pagare per tributi comunali.

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