Hanno assaltato il caveau di una ditta portavalori e hanno rubato un bottino pari a 3,7 milioni di euro.
E’ successo in località Profeta nel comune di Caraffa, in provincia di Catanzaro. Il colpo è stato messo in atto nella tarda serata di domenica.
In base a quanto riferito da fonti locali, il caveau della società di trasporto valori Sicurtransport, è stato assaltato da un commando di almeno 15 uomini che con una ruspa ha abbattuto il muro e nel giro di pochi secondi, ha letteralmente fatto “piazza pulita”, portando via un’ingente somma di denaro. Pare che nel caveau ci fosse depositato del denaro per conto della Banca d’Italia.
Il piano era progettato nei minimi dettagli. I banditi per ostacolare le forze dell’ordine hanno incendiato auto e seminato chiodi lungo le strade. Sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia e vigili del fuoco.
I banditi, secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, sarebbero fuggiti a bordo di un’auto e due furgoni e sono tuttora ricercati. Le guardie giurate che erano presenti nel deposito, visto quanto stava accadendo, si sono nascoste in una stanza dando l’allarme per telefono.
Fonti di polizia ipotizzano possa trattarsi di una banda fuori regione dato che rapine analoghe sono state compiute più volte in Puglia.
Si indaga per identificare i responsabili.
Quella di domenica sera è la seconda più importante rapina compiuta in Calabria. Nel 1997, sette banditi si erano portati via 10 miliardi di lire assaltando un furgone portavalori sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, tra gli svincoli di Scilla e Bagnara. Il denaro era diretto agli uffici postali della provincia di Reggio Calabria.