Atti osceni nei confronti di una passeggera su un treno. Uomo rischia denuncia.
E’ accaduto nella stazione di Cavallermaggiore, su un convoglio della tratta Bra-Torino, il 29 novembre scorso, quando il personale della Polfer, nel corso dei servizi di monitoraggio e vigilanza straordinari disposti nelle stazioni e a bordo treno, identificò l’uomo, già noto per aver commesso atti osceni.
L’uomo, 65 anni, italiano, era stato riconosciuto anche da una donna che era rimasta vittima dei suoi comportamenti. La passeggera si era presentata negli uffici della Polfer del Settore operativo di Porta Nuova, a Torino, per raccontare la disavventura vissuta il 28 novembre: un uomo, da lei precisamente descritto, aveva compiuto atti inequivocabili in sua presenza.
Immediato l’avvio delle indagini che ha condotto all’identificazione del soggetto a Cavallermaggiore, riconosciuto dalla donna durante un confronto avvenuto in un incontro successivo.
L’uomo, nonostante sia conosciuto per essere autore di atti osceni, rischia di essere solo denunciato. Come prevede la legge, dopo la depenalizzazione del reato che prima prevedeva la reclusione fino a tre anni, il molestatore non rischia che una multa fino a 5000mila euro.