Napoli – È caccia agli scooter dei clan a Napoli. E per questo obiettivo sono scese in campo tutte le forze dell’ordine, con posti di blocco a tappeto nelle cosiddette ‘zone calde’ della città.
È anche grazie a questi agili motoveicoli, spesso rubati, che la camorra riesce a mantenere il controllo criminale del territorio. Agguati, “stese”, cioè le dimostrazioni di forza a colpi di pistola e kalashnikov, contro i gruppi rivali e cittadini che si ribellano al pizzo, e scippi hanno in comune proprio motoveicoli potenti e veloci capaci di divincolarsi agevolmente tra i vicoli.
L’episodio del poliziotto investito da due centauri che aveva forzato un posto di blocco ha poi rappresentato il culmine dell’indignazione da parte della cittadinanza.