Napoli – Potrebbe esserci una svolta nelle indagini sull’omicidio dell’ingegner Vittorio Materazzo, avvenuta il 28 novembre scorso a Napoli, al civico 3 di viale Maria Cristina di Savoia.
La Procura, che coordina le indagini condotte dalla polizia, ha iscritto nel registro degli indagati il fratello minore del professionista, Luca, 35 anni.
Fonti investigative fanno notare che si tratta di un atto dovuto in vista degli esami medico legali sul cadavere della vittima che saranno eseguiti nei prossimi giorni. Intanto, stamani gli agenti della squadra mobile hanno perquisito l’abitazione dell’uomo.
Secondo una prima ricostruzione, Materazzo sarebbe stato aggredito da un uomo nell’androne dello stabile, che lo ha ucciso con un colpo netto. L’ingegnere era appena tornato a casa, dopo una giornata di lavoro a Torre Annunziata, e parcheggiato l’auto quando ha affrontato dall’assassino. Dopo essere stato colpito, si è trascinato fino al vicino civico 5, nel disperato tentativo, rivelatosi inutile, di chiedere aiuto.
La squadra mobile, diretta da Fausto Lamparelli, sta concentrando l’attenzione sui difficili rapporti tra Vittorio Materazzo, il fratello Luca e le sorelle. Sembra che soprattutto tra i due maschi le cose non andassero troppo bene, con litigi e, una decina di anni fa, anche una denuncia, da parte di Vittorio, nei confronti di Luca, il quale, a dire dell’ingegnere, lo avrebbe picchiato.