Napoli – Tornano in vista del Natale ‘i pacchi contro la camorra’ dell’associazione Libera e della Fondazione Polis. L’iniziativa è stata presentata alla Bottega dei Sapori e dei Saperi della Legalità alla presenza dell’assessore regionale all’Istruzione e alle Politiche sociali Lucia Fortini.
I prodotti contenuti nei pacchi e nei cesti di Libera sono tutti provenienti da terreni confiscati alle mafie, oggi gestiti da cooperative. “I pacchi alla camorra, i cesti di Libera e tutti i prodotti acquistabili presso la Bottega dei Sapori e dei Saperi della Legalità – ha detto l’assessore Fortini – sono il segno tangibile della presenza delle istituzioni a difesa della legalità, oltre che essere di assoluta qualità”.
All’iniziativa, promossa dall’assessorato all’Istruzione e alle Politiche sociali e dalla Fondazione Polis della Regione Campania, sono intervenuti, tra gli altri, il presidente del Comitato scientifico della fondazione Geppino Fiorenza, il vicario episcopale don Tonino Palmese, i referenti regionale e provinciale di Libera, rispettivamente, Fabio Giuliani e Antonio D’Amore, il segretario generale della fondazione Polis Enrico Tedesco, Peppe Pagano di Nuova Cucina Organizzata e Lorenzo Clemente del coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità.
I pacchi sono acquistabili tutti i giorni nei locali della bottega. “Il pacco alla camorra è un po’ lo sgambetto che vogliamo fare alla criminalità organizzata – ha sottolineato il presidente del Comitato scientifico della Fondazione Polis, Geppino Fiorenza – i prodotti sono il frutto del lavoro di tanti giovani che operano su quei terreni dove una volta imperavano i criminali”. Da Fiorenza arriva un appello alla cittadinanza ad acquistare i pacchi “per fare un gesto antimafia”.