Piacenza – Il comando provinciale dei carabinieri di Piacenza ha concluso importanti operazioni nell’ambito dell’attività antidroga che hanno permesso di arrestare ben 56 persone. Altre 67 sono state denunciate in stato di libertà e 238 segnalate come assuntori di sostanza stupefacente.
Dalla metà dell’anno 2015 la provincia di Piacenza è stata oggetto di una invasione di spacciatori magrebini provenienti dall’hinterland milanese che hanno creato numerose piazze di spaccio nelle zone rurali. L’insediamento di tali attività criminose ha determinato un forte afflusso di tossicodipendenti provenienti anche dalle vicine province di Parma, Cremona e Lodi.
In particolare venivano create piazze in Pontenure – Monticelli D’Ongina (Isola Serafini ed Olza) – Castelvetro – Fiorenzuola D’Arda (San Protaso e Felina) – Cadeo (Saliceto) – Castell’Arquato (loc. Dossi) – Carpaneto Piacentino (Travazzano e Nicrosi) – Alseno (Chiaravalle) – Caorso – San Pietro in Cerro – Cortemaggiore oltre che in altri comuni delle limitrofe province quali Busseto (Prato), Castelnuovo Bocca d’Adda (Lodi), Santa Cristina e Bissone (Pavia) e Cremona.