Riciclaggio, arrestati il “re delle slot machine” e l’ex deputato Labocetta

di Redazione

Il principale imprenditore internazionale delle slot machine e re dei casinò ai Caraibi, Francesco Corallo, e l’ex parlamentare Amedeo Laboccetta, sono stati arrestati nell’ambito di un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Roma.

Gli arresti, avvenuti anche all’estero, sono stati eseguiti dallo Scico della Guardia di Finanza in contemporanea a perquisizioni in numerosi stati (Antille Olandesi, Regno Unito, Canada e Francia) e sequestri di numerosi beni e conti correnti per centinaia di milioni di euro.

L’inchiesta della magistratura romana riguarda un’associazione per delinquere transnazionale che riciclava in tutto il mondo i proventi del mancato pagamento delle imposte sul gioco on-line e sulle video-lottery.

In manette anche l’imprenditore Francesco Corallo. Tra gli indagati anche Sergio e Giancarlo Tulliani, suocero e cognato dell’ex presidente della Camera, Gianfranco Fini.

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