Guidonia (Roma) – Ricercati da quattro anni, padre e figlio, si nascondevano nella baraccopoli di Albuccione, a Guidonia. Gli agenti del Commissariato Viminale, diretto da Giovanna Petrocca, erano da tempo sulle tracce di un bosniaco di 45 anni, ricercato con a carico un ordine di cattura emesso nei suoi confronti dalla Procura di Napoli per i reati di “tentato omicidio, rapina aggravata ed altri delitti contro il patrimonio”.
L’uomo infatti, nel novembre 2012 aveva avuto un conflitto a fuoco con agenti della Polizia nei dintorni di Giugliano, nel corso del quale un agente era rimasto ferito, dopo aver commesso un furto in una tabaccheria.
Venuti a conoscenza della sua presenza nella Capitale, gli investigatori del Commissariato hanno posto in essere una serie di servizi, con appostamenti e pedinamenti, anche in orari notturni, fin quando sono riusciti ad individuarlo presso un campo nomadi ad Albuccione.
Nella mattinata di sabato è scattato il blitz e l’uomo è stato trovato ed arrestato. Nella circostanza è stato rintracciato anche il figlio di 22 anni, che dagli accertamenti effettuati è risultato essere anch’egli destinatario di un ordine di carcerazione per rapina aggravata, ricettazione ed altri reati contro la persona. Per entrambi, al termine degli accertamenti, si sono spalancate le porte del carcere di Rebibbia.