Condannata ad un anno e sei mesi di reclusione dal giudice monocratico del Tribunale di Napoli Nord, dottoressa Ferrara, una donna di Casoria (Napoli), R.L.,per avere detenuto oltre 40 chili di sigarette trovate nella sua abitazione, dove risiede con la sua famiglia, e verosimilmente destinate alla vendita.
La Procura aveva richiesto due anni di reclusione, ma il giudice, sostenendo la tesi dell’avvocato Pasquale Delisati di Marcianise, che rappresenta e difende l’imputata, ha ritenuto che la stessa non era pregiudicata, venendo poi scarcerata beneficiando della pena sospesa.
La donna ora potrà chiarire la sua posizione in appello, dal momento che dubbi permangono sulla paternità del quantitativo di sigarette rinvenuto nell’abitazione.