Cesa, minacce al sindaco Guida: carabinieri stazionano davanti abitazione

di Nicola Rosselli

Cesa – Una gazzella dei carabinieri da ieri mattina staziona davanti all’edificio che ospita l’abitazione del sindaco di Cesa Enzo Guida e dei suoi familiari. E’ questo l’unico elemento di novità dopo che il primo cittadino è stato destinatario di una lettera anonima (pervenuta presso la casa comunale) nella quale si facevano palesi ed esplicite minacce sia a lui che ai suoi familiari affermando: «Statti accorto, conosciamo te, i tuoi figli, i vostri spostamenti».

Sul piano politico, gli esponenti della maggioranza che sostiene l’amministrazione guidata dall’avvocato cesano si sono più volte incontrate in questi ultimi due giorni. Per il momento non c’è nulla di deciso, ma, a quanto pare, l’intenzione sarebbe quella di indire una seduta di consiglio comunale aperta a tutta la città per discutere di una vicenda che non rappresenta una novità per il piccolo comune alle porte di Aversa. L’ultimo sindaco del Partito Democratico (lo stesso di Guida), Vincenzo De Angelis, nel settembre del 2010 fu oggetto di minacce. «Sindaco farai la stessa fine» si leggeva nel bigliettino lasciato sulla tomba del padre Gennaro, agente di polizia penitenziaria vittima innocente della camorra, da cui fu ucciso a Cesa. Era il 1982 e l’uomo lavorava al carcere di Poggioreale, dove si occupava anche della ricezione dei pacchi dei detenuti. Compito che, secondo gli atti giudiziari, lo avrebbe portato alla morte.

Continuano, intanto, a registrarsi gli attestati di solidarietà che giungono numerosi al sindaco Guida. Tra questi quello del primo cittadino di Aversa Enrico De Cristofaro e dell’assessore aversano ai lavori pubblici Michele Ronza. «Nella mattinata di domenica il sindaco ed io – ha dichiarato quest’ultimo – abbiamo chiamato al telefono il sindaco di Cesa, Enzo Guida, e, senza nemmeno conoscere il contenuto e del perché delle notizie apparse sulla stampa in merito a minacce ricevute dallo stesso sindaco, gli abbiamo espresso la piano solidarietà di tutta l’amministrazione. Ti siamo vicini, gli abbiamo ribadito, a qualsiasi titolo anche attraverso una manifestazione forte nei confronti della illegalità senza se e senza ma». Pieno appoggio pubblico anche da parte del sindaco di Casaluce Nazzaro Pagano che, sul proprio profilo Facebook ha scritto: «Enzo siamo tutti con te! #senza paura#». Piena solidarietà anche dal Pd cesano, dalla maggioranza consiliare e dai sindaci dei comuni limitrofi: leggi qui.

Sul piano delle indagini, i carabinieri stanno indagando sui temi contenuti nella stessa lettera anonima: l’acquisizione dalla parrocchia locale al patrimonio del comune di un terreno, conosciuto come ‘campo del parroco’ per trentamila euro; l’adesione del comune al protocollo per la legalità ‘Pace free’ della fondazione Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica, nel Cilento, e all’associazione non profit “Avviso pubblico”. A questi temi lo stesso sindaco ha aggiunto la redazione del Puc con una zona verde chiamata “Arena” che l’amministrazione vuole rimanga tale, ossia a verde e l’avvio della verifica della disponibilità degli standard comunali.

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