“Attraverso l’Africa”, la mostra firmata Mario Aurino a Portici

di Gabriella Ronza

Ha aperto al pubblico la visione del mondo attraverso i “suoi stessi occhi” nel modo più elegante possibile, Mario Aurino, l’anonimo viaggiatore che avevamo intervistato qualche mese fa (leggi qui). Aurino, infatti, dopo il ritorno da un viaggio in Africa, esteso per 95 giorni, totalmente via terra e con mezzi esclusivamente pubblici (da Alessandria d’Egitto a Cape Town), ha deciso, di esporre le sue foto per “educare” gli spettatori a una diversità che l’obiettivo, forse, riesce a riprendere solo a metà.

Una mostra, che si terrà giovedì 9 febbraio (dalle ore 17 alle 22) e venerdì 10 febbraio (dalle 9 alle 22) a Villa Fernandes (Portici, Napoli – Via Diaz 140), fatta di volti umani ritratti nel loro profondo essere ancestrale, quello tipico delle tribù dell’Africa, rivolta a esseri umani dalla mentalità occidentale che magari non hanno la possibilità di viaggiare così lontano o, almeno, non nel modo in cui fa Mario. Sì, perché Mario, con il suo zainetto, il suo savoir-faire da avventuriero più che da turista, non si limita ai grandi toponimi, alle città celebri, va oltre e così scopre i piccoli villaggi, il gruppo di bambini che gioca entusiasta nel fango, la tribù delle donne ragno con particolarissimi tatuaggi sul viso e due innamorati che teneramente s’abbracciano, senza la necessità dello sfondo di un’illuminata Tour Eiffel, nella naturalezza del loro luogo di origine.

Mario propone scatti semplici, più di 50 per l’esattezza, alcuni dei quali anche inediti: istantanee di vita e fotografie documentaristiche. Nel mondo della massificazione e della globalizzazione, l’Africa presenta il carattere spiccato di una cronistoria paradossalmente ferma che, ad esempio, la bellissima sezione di fotografie in bianco e nero e la presenza di alcuni scatti concessi del grandissimo fotografo portoghese Antonio Mesquita del Madagascar sembrano mostrare con delicatezza.

Mario Aurino La Mostra è a sostegno della Raccolta fondi per il Progetto Nutri Africa di cui è Presidente il Ricercatore Universitario Vincenzo Armini. Progetto in partnership con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II, per la costruzione di un impianto alimentare sperimentale a Gulu, in Uganda. L’obiettivo è ottenere un alimento speciale economico e riproducibile in loco, contro la malnutrizione infantile nei bambini al di sotto dei cinque anni.

Il progetto di costruzione dell’impianto si inserisce nella decennale partership tra l’Università di Napoli Federico II e la Gulu University, in Uganda (progetto GuluNap). Il progetto espositivo, curato da Annamaria Guida, si propone un viaggio nel Continente Africano, dal Senegal alla Guinea-Bissau, dai Tuareg del Deserto del Sahara al Lago Malawi, dalle coste dell’Oceano Indiano alle foreste dell’Uganda, passando per i gruppi tribali che abitano il Sud dell’Etiopia, il Kenya, le falde del Kilimangiaro in Tanzania. Promossa dal Forum dei Giovani di Portici e a sostegno del Progetto Nutri Africa, la mostra è organizzata nella bellissima cornice di Villa Fernandes sita in Portici, in collaborazione con il Fotolaboratorio Digitale Lampitelli (www.lfpfotolaboratorio.it), la fotografa Sveva Robiony che ha curato parte della post-produzione del materiale fotografico, il fotografo portoghese Antonio Mesquita e la grafica Giovanna Daniele.

L’ingresso, si tiene a precisare, è completamente gratuito.

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