Aversa – Credo che non ci sia più spazio per le promesse non mantenute perché i bambini sono il nostro futuro e vanno tutelati sempre. I genitori dei piccoli alunni aversani sono stanchi di attendere risposte dall’amministrazione e chiedono che le problematiche scolastiche vengano risolte.
Troppe le promesse non mantenute, come i lavori per le infiltrazioni d’acqua al Quarto Circolo che dovevano essere eseguiti nelle vacanze natalizie, costringendo ancora i bambini a cambiare aula tutti i giorni e a fare rotazione togliendo tempo prezioso alle attività scolastiche.
Ho avuto, inoltre, modo di constatare di persona, dopo aver raccolto molte lamentele, che i riscaldamenti, seppur funzionanti, non riescono a soddisfare l’utenza scolastica in questi giorni di particolare freddo e, non come sostiene qualche componente della maggioranza, che sono “perfettamente funzionanti”.
Per non parlare del servizio mensa che ancora non riparte. Mentre i bambini di alcune scuole consumano il pranzo portato da casa rispettando l’orario d’uscita del tempo prolungato, quelli di altri istituti per quattro giorni escono alle 14 e per altri due giorni a settimana escono alle 16 consumando un panino in aula.
Tutto questo comporta non solo un forte disagio ai bambini ma anche alle famiglie che avevano scelto il tempo prolungato per esigenze familiare.
Ricordo che i miei non sono attacchi personali ma politici. Il mio modo di far politica non è quello di un’opposizione sterile, strumentale e ridicola. La mia unica intenzione è quella di farmi portavoce dei cittadini spronando la maggioranza a risolvere le problematiche della città.
Elena Caterino, consigliere comunale Pd