Aversa, De Cristofaro: “Prematuro parlare di rimpasto in Giunta”

di Nicola Rosselli

«Ho assunto pubblicamente l’impegno con la mia maggioranza e con i cittadini aversani che la verifica di giunta ci sarà, ma non prima di 12/18 mesi. Per cui, al momento, è prematuro parlare di rimpasto nell’esecutivo». A parlare il sindaco della città normanna Enrico De Cristofaro che esclude cambiamenti in giunta a breve. De Cristofaro, però, fa riferimento ad una verifica dell’efficienza, mentre i sussulti che pervadono la coalizione sembrano avere più che altro natura politica con qualche esponente dell0esecutivo (vedi Paolo Galluccio di Forza Aversa) che non nasconde ingerenze nelle proprie deleghe e scarsa collaborazione istituzionale.

«I miei assessori – continua il primo cittadino aversano – mi stanno regalando grosse soddisfazioni e non sono io a dirlo, ma i cittadini e questo non può che inorgoglirci. Probabilmente, qualcuno parla impropriamente di rimpasto nell’esecutivo, mentre si è solo di fronte a qualche assessore che ha difficoltà oggettive a portare avanti le attività di competenza per carenza di personale ed in questo senso mi sono impegnato affinché sia dotato di un minimo di apporto».

Il sindaco sottolinea anche che non vi sono primedonne nell’esecutivo, ma che regna la collegialità. «Le proposte di deliberazione vengono – afferma a tal proposito – vengono discusse e modificate se necessario. Il dialogo tra noi è preminente. Basti pensare all’episodio della ruota panoramica che aveva il permesso di rimanere in piazza Principe Amedeo sino al 31 gennaio. Ho considerato che fosse meglio toglierla, ne ho parlato con l’assessore alla cultura Alfonso Oliva e con il consigliere comunale Michele Galluccio che l’avevano voluta più degli altri e loro hanno inteso il senso della mia richiesta. Da lunedì sera la ruota panoramica non c’è più».

De Cristofaro torna anche sulla mancata attribuzione di una rappresentanza in giunta alla lista di Alleanza per Aversa e, dopo aver ricordato che è stata una scelta dettata dalle divisioni interne a quella lista, ha affermato: «Forse in un rimpasto spera chi è rimasto fuori e vorrebbe in qualche modo rientrare, ma questa maggioranza è stabile e non ha bisogno di rimpasti».

A chi gli ha evidenziato che l’assessore all’ambiente Tiziana D’Aniello (tra quelle che qualcuno vorrebbe fuori dall’esecutivo per un suo presunto immobilismo) è considerata vicino ad ambienti del Partito Democratico (in particolare, all’europarlamentare Nicola Caputo), così come il consigliere comunale Francesco Di Virgilio, il sindaco normanno risponde con una affermazione che, forse, potrebbe anche non essere una battuta: «Non è così, ma non è detto che se e quando andremo ad effettuare una verifica in giunta non potremmo avere un esponente ufficiale del centro sinistra o di altra ispirazione in giunta. Noi siamo frutto di una coalizione di liste civiche, anche se orientate, l’esempio lampante che oggi si deve andare al di là dei colori politici tradizionali, avendo interesse per il bene collettivo. Un’affermazione che, come leggevo sui giornali, ha fatto propria anche il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca».

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