Aversa – I presenti, in futuro, potranno dire ‘Noi c’eravamo’. Al ‘PalaJacazzi’ si è scritta una pagina della storia della pallavolo campana. Per la prima volta, in assoluto, un club di questa Regione entra nella Poule Promozione per l’accesso alla Serie A1. Ed a riuscirci è la Sigma Aversa del presidente Sergio Di Meo che battendo 3-0 l’Aurispa Alessano è matematicamente salva e potrà lottare, tra qualche settimana, per il sogno SuperLega. In un palazzetto festante presenti i massimi vertici del volley campano che hanno assistito a quella che è una partita che resterà, per sempre negli annali.
PRIMO SET. Partenza ‘sparata’ della Sigma Aversa: primo tempo di Robbiati e muro di Hister e subito +4 (6-2). Santangelo, ristabilitosi completamente, dalla seconda linea trova il diagonale vincente che vale l’8-4. Sul successivo errore di Argilagos (9-4) l’allenatore dell’Aurispa Mastrangelo ferma il gioco con un time-out. Attacco di Giacobelli su difesa errata dei pugliesi e il vantaggio aumenta (13-7). Hister ha il braccio caldissimo: alzata spettacolare di Putini e diagonale da urlo dello schiacciatore brasiliano per il 16-8. Break favorevole ad Alessano e il divario si dimezza (17-13). Coach Bosco non vuole rischiare e si gioca il primo time-out. E la mossa ha subito gli effetti sperati: Giacobelli riesce a trovare i tempi giusti per passare nel muro avversario firmando il ventesimo punto (20-15). L’Aurispa non molla ma Santangelo trova l’incrocio delle linee in diagonale siglando il 23-19. Hister (stratosferico nel primo parziale) regala 4 set point. Uno viene annullato ma non il successivo. Si cambia campo sul 25-21 con l’errore in battuta di Muccio.
SECONDO SET. Il primo punto è di marca pugliese ma i ragazzi della Sigma Aversa hanno il fuoco negli occhi e piazzano immediatamente un break terrificante che porta la contesa sul 5-1. Si va avanti a suon di cambi palla e il vantaggio di 4 punti resta fino al 12-8. Ace di Hister e +5 (16-11). Con lo schiacciatrice brasiliano al servizio l’Aurispa ‘crolla’ mentalmente e quando Hister trova l’ace i pugliesi devono recuperare 8 punti (19-11). L’Aurispa Alessano però è dura a morire e piazza un contro break (1-7) che porta il risultato sul 20-18. Due punti di fila del club normanno del presidente Sergio Di Meo e divario che aumenta nuovamente (22-18). Dopo due video check richiesti dal club pugliese (e respinti) la Sigma Aversa si regala 6 set point (24-18). Annullato il primo ma non il secondo: primo tempo di Giacobelli e 25-19.
TERZO SET. Il terzo parziale è più equilibrato ma ci pensa il capitano Libraro a portare la Sigma Aversa +2 quando in parallela trova l’incrocio delle linee per il 9-7. Attacco out del centrale pugliese e contesa che arriva 11-8. In campo anche il giovanissimo Riccardo Valla: nonostante l’età (classe 1994) non fa tremare il braccia e passa tra il muro e l’asticella da ‘2’ per il 14-12. Alessano alza il muro e recupera fino al pareggio a 15. Ma c’è una storia da scrivere. Hister a muro trova il tempo giusto per il +3 (21-18). L’Aurispa ritorna a -1 sul 22-21. Coach Bosco chiama time-out e al rientro in campo Hister trova l’ace del 24-22. Un set point annullato ma Libraro, e doveva essere per forza lui, chiude con un mani e fuori per il definitivo 25-23. Ed ha fatto la storia.
SIGMA AVERSA – AURISPA ALESSANO 3-0 (25-21; 25-19; 25-23)
SIGMA AVERSA: Santangelo 7, Vacchiano (L), Putini 2, Razzetto ne, Libraro 13, Hister 19, Attanasio ne (L2), Robbiati 9, De Rosas, Valla 2, Montò ne, Giacobelli 9. All. Bosco Pasquale. Secondo all. Bosco Alfonso
AURISPA ALESSANO: Muccio 2, Cernic 7, Bonante 1, Bulfon ne, Torsello 1, Baldari ne, Russo (L2), Borgogno 9, Argilagos 12, Bisanti (L), Piscopo 7. All. Mastrangelo. Secondo all. Bramato
ARBITRI: Vincenzo Carcione di Roma e Giuseppe Maria Di Blasi di Roma