Aversa – A seguito dell’esclusione del Comune di Aversa dall’elenco dei beneficiari dei contributi regionali per l’acquisto di attrezzi ludici e giostre per bambini disabili, il sindaco Enrico De Cristofaro ritiene di dover fare talune precisazioni.
“Non voglio entrare in polemica con chi sta provando a fare una speculazione politica su questo tema – afferma il primo cittadino – ma ribadire con forza che la mia Amministrazione ha fatto tutto il necessario affinché il Comune di Aversa potesse ottenere quei fondi. Il bando presentava delle lacune, infatti non era specificato in alcun modo che la mancanza della copia del documento d’identità sarebbe stata causa d’esclusione, per questo motivo stiamo valutando eventuali azioni ulteriori per far valere i diritti di Aversa”.
“Inoltre – spiega ancora De Cristofaro – c’è stato un problema di natura tecnica che è integralmente imputabile alla piattaforma informatica regionale, poiché, come è facile rilevare dal sistema di invio della posta certificata, la documentazione per partecipare al bando è stata inviata dal Comune di Aversa alle ore 7.55 ma è stata recepita dal sistema informatico regionale solo alle 8.25, stando a quanto dichiarato dalla Regione stessa. È chiaro allora che l’esclusione non può essere addebitata ad una nostra disattenzione”.
Il sindaco fa poi notare che la scelta della Regione di finanziare esclusivamente i primi 42 progetti è totalmente arbitraria e non entra nel merito delle richieste; pertanto, il piazzamento al 96esimo posto della graduatoria non implica un giudizio sulla richiesta ma è conseguenza di questa anomala discrepanza nel meccanismo di ricezione delle richieste.
“Le esigenze dei diversamente abili – conclude De Cristofaro – sono al primo posto delle nostre preoccupazioni, stiamo già ponendo in essere azioni per migliorare il rapporto con la città dei portatori di disabilità, specialmente i più piccoli, e continueremo a farlo con determinazione”.