Aversa – “L’onorevole Santulli può stare sereno, l’Amministrazione farà la sua parte perché Aversa possa avere la pista di atletica”. Replica così l’assessore ai Lavori pubblici, Michele Ronza, alle esternazioni dell’ex parlamentare “che dà la sensazione di voler scaricare sull’amministrazione l’eventuale mancata realizzazione di un’opera che sta rincorrendo da oltre un decennio. “In merito alla questione sollevata dall’onorevole è necessario un chiarimento”, afferma l’assessore.
“Santulli dice che se non si fa la pista è colpa dell’amministrazione. Non è così. Avremmo potuto dare benissimo il via ai lavori per la pista a sei corsie – continua Ronza – che però non serve per le gare internazionali ma, al limite, alle gare regionali. Lui stesso ebbe a dire che dovevamo puntare su quella a otto corsie anche in vista delle Universiadi del 2019. Noi vogliamo la pista sicuramente, lui da oltre un decennio non ci riesce”.
“Ad ogni buon fine – aggiunge – abbiamo già preso contatti con chi di dovere. Mi riferisco al Prefetto che incontreremo per risolvere il problema dei ritardi connessi alle attività della stazione unica appaltate che impiega mesi per portare a compimento una gara, vedi gara per la mensa scolastica ancora da chiudere malgrado avessimo consegnata tutta la documentazione il 27 luglio 2016, al presidente del Coni Malagò e al Ministro dello Sport Lotti che incontreremo in settimana proprio per sollecitare un proroga dei tempi relativi al finanziamento che non è di 1 milione e 600 mila euro come afferma Santulli, ma di 1 milione e 100mila euro perché 500 mila euro sono a carico delle casse comunali”.
“Ovviamente – sottolinea Ronza – prima della richiesta di proroga è necessario capire se per non perdere il finanziamento basta avviare i lavori o occorre completarli entro il 30 giugno 2017. Solo dopo potremo parlare concretamente di chiedere una proroga”.
“Quanto al numero di corsie che, passando da sei a otto, rende necessario la realizzazione di nuove opere murarie non c’è problema. – chiarisce l’assessore – Perché in attesa di recuperare i fondi necessari partiremo per una pista a sei corsie prevedendone l’ampliamento, realizzando spogliatoi e servizi adeguati alle esigenze di una pista ad otto corsie”.
“Insomma, – conclude Ronza – a differenza da quanto pensa e dice Santulli e dal suo impegno personale, noi siamo pronti e, indipendentemente dal se Aversa sarà o meno sede di gare di atletica nelle Universiadi del 2019, faremo tutto quanto è in nostro potere per dare alla città una pista su cui si possano effettuare gare internazionali per non ripetere l’errore fatto con il palazzetto che non ne consente l’effettuazione”.