Aversa – Altro che progetto movida da realizzare subito per regolamentare e trasformare in ricchezza un fenomeno che sta creando continui problemi di sicurezza nel centro storico. “Ore 18, 30 del 31 dicembre 2016, via Seggio. In una città normale si può barattare la sicurezza con l’aperitivo di San Sivestro?”.
Questa la domanda che pongono in una mail, con video allegato, inviataci dai residenti di via Seggio che sono stati letteralmente impediti ad entrare o uscire dalle abitazioni fin dalla prime ore del pomeriggio dell’ultimo giorno dell’anno.
Un ostacolo creato dalla massa, incontrollata (?), di persone che si sono riversate nella piccola e stretta arteria del centro storico per partecipare alla celebrazione rituale del passaggio dal vecchio al nuovo anno. Una massa che, particolarmente nello stretto tratto di strada compreso tra via Cirillo e via del Duomo, ha rappresentato un ostacolo insormontabile anche a chi intendeva rientrare a piedi nella propria abitazione.
“Basta guardare il video, girato alle ore 18,30 con un telefono cellulare, che vi trasmettiamo per porsi la domanda: se fosse stato necessario l’intervento di un mezzo di soccorso come una autoambulanza o un autobotte dei vigili del fuoco che cosa sarebbe accaduto?
Forse il primo giorno dell’anno ad Aversa si sarebbero contati dei morti!” scrivono i residenti ricordando che quanto accaduto il 31 dicembre non è un fatto eccezionale in via Seggio ma la normalità o quasi dei fine settimana.