Aversa – “L’aula consiliare è il tempio della civiltà democratica e non arena gladiatoria o ring pugilistico”. Con queste parole il sindaco di Aversa Enrico de Cristofaro ha negato l’uso dell’aula consiliare al consigliere Paolo Santulli.
E spiega: “Il giorno 26/01 il consigliere Paolo Santulli ha protocollato la richiesta dell’uso dell’aula consiliare protocollata anche a nome dei consiglieri di minoranza (con esclusione della penta stellata Maria Grazia Mazzoni), per ‘realizzare un convegno sulla posta di altetica’. Successivamente ho constatato che gli stessi organizzatori, nell’annunziare con un manifesto pubblico l’iniziativa hanno implicitamente chiarito che non si tratta di un vero ‘convegno’ per un giusto confronto tra i consiglieri di minoranza, bensì di un ‘falso confronto’ mirato ad un ‘vero scontro’ tra due Santulli vs (versus, contro) de Cristofaro con spettatori i consiglieri di minoranza, ho deciso di non concedere l’aula. Tale barbarie non può essere consumata nell’aula consiliare che è il tempio della civiltà democratica e non arena gladiatoria o ring pugilistico. Per questo ho deciso di non concedere l’uso della sala”.
Il primo cittadino, tra l’altro, non è stato invitato al ‘convegno’ ed ha predisposto l’invio di tutta la documentazione della vicenda (richiesta di Santulli, manifesto murario dei consiglieri di minoranza e diniego) al prefetto di Caserta, Arturo de Felice.
“Un atto d’imperio gravissimo – commenta, da parte sua, Santulli – che offende la democrazia e la città. Il sindaco accusa e fugge, si sottrae alla verità. Una vergogna inaudita. Siamo abituati a certi atteggiamenti d’inconsistenza e irresponsabilità”.
Intanto, Santulli ha preparato una sede alternativa: l’incontro con i cittadini si terrà in una sala nei pressi del Municipio, dove è confermato l’appuntamento sotto il porticato, per le 16.30 di martedì 31 gennaio.