Cesa – Nella mattinata di mercoledì 11 gennaio, il M5S di Cesa, nelle persone dei consiglieri Amelia Bortone e Raffaele Bencivenga, con l’appoggio del capogruppo di “Cesa C’è”, Ernesto Ferrante, ha posto all’attenzione del presidente del Consiglio comunale, del sindaco, della segreteria comunale, della Giunta e della Consulta dei disabili una mozione riguardante l’istituzione del Garante dei diritti delle persone con disabilità.
“Il Garante è persona autonoma e superpartes, – afferma Raffaele Bencivenga – ha la funzione di un vero e proprio Difensore Civico, che si adopera per affermare i princìpi fondamentali delle persone con disabilità e che per quest’ultime costituisce una fonte di informazione sui diritti fondamentali ad esse legati. La figura vigila sull’applicazione delle leggi, sollecita interventi, segnala disfunzioni, scorrettezze ed irregolarità amministrative. Riconosciamo l’altissimo valore dell’iniziativa, i risultati che potranno derivare dalla sua istituzione. Il tutto con la concertazione della consulta dei disabili”.
La richiesta pone le sue basi sulla convezione sui diritti delle persone con disabilità, approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006 che sancì l’individuazione di nuovi percorsi per il riconoscimento dei diritti della persona con disabilità. L’articolo 3, comma 2, della Costituzione della Repubblica, impone il compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
La normativa nazionale con la legge 5 del febbraio 1992, n. 104, ha inteso garantire il pieno rispetto della dignità e i diritti di libertà ed autonomia della persona con disabilità e ha posto l’Italia tra i paesi più avanzati nel campo dell’affermazione dei diritti delle persone con disabilità. La normativa nazionale, inoltre, con la legge 08.11.2000 n. 328 – “legge – quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, che all’articolo 6 comma 3, lettera “e” prevede una specifica funzione, in capo ai Comuni, di facilitazione alla conoscenza degli atti relativi ai servizi verso i propri cittadini.
Gli interventi normativi a favore dei disabili, possono presentare problemi applicativi, che concretizzano, ostacoli, anche in maniera involontaria, tra la persona disabile e la fruizione concreta del diritto o servizio previsto. L’obiettivo della normativa a favore delle persone con disabilità è comunque quella di tutelare l’accessibilità alle strutture, al mondo del lavoro, alla partecipazione, alla istruzione, ai mezzi di comunicazione, alla vita sociale, al fine di consentirne la parità di trattamento a prescindere dalle loro condizioni di salute.
Il M5S di Cesa ci tiene a sottolineare che “l’iniziativa si pone il fine di promuovere, sostenere e dare impulso all’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali alle persone con disabilità e di svolgere la propria azione nei confronti delle persone con disabilità che sono domiciliate e/o residenti nel Comune di Cesa, in conformità alla legislazione nazionale”.