Gricignano – La vicenda Ecotransider, la cosiddetta “fabbrica della puzza” che infesta da anni il territorio di Gricignano e dintorni, si arricchisce di un “siparietto” via Facebook tra Carlo Buonanno, cittadino gricignanese, e Luca Abete, famoso inviato di “Striscia la Notizia”, noto soprattutto per le sue denunce riguardanti il fenomeno dello sversamento illecito dei rifiuti.
Il giornalista del tg satirico stamani ha fatto tappa al confine tra Gricignano e Aversa, nelle vicinanze dell’istituto tecnico “Volta”, dove da tempo stazionano sacchi bianchi (i cosiddetti “big bag”) contenenti rifiuti raccolti da operatori ecologici e in attesa di essere prelevati. Un caso non unico nell’agro aversano, dal momento che in diversi comuni si registra la presenza, addirittura per mesi, di questi sacchi, non rimossi per diversi motivi legati, in particolare, alla burocrazia.
Notando la presenza dell’inviato di “Striscia” sul posto, Buonanno avrebbe “richiamato” Abete sul caso dell’Ecotransider, del quale Abete, nonostante i ripetuti inviti dei mesi scorsi, pervenuti dai componenti del comitato “No Puzza”, non si sarebbe interessato, spiegando tuttavia le motivazioni, come egli stesso ha poi ribadito. “Gli ho chiesto dell’Ecotransider, ha detto che non si interessava di munnezza…poi che stava facendo? Riprendeva quattro sacchi bianchi di munnezza vicino all’Itis…munnezz…”, ha scritto Buonanno in un post sul Facebook di “Libera Gricignano”, allegando una foto dell’inviato di Striscia sul luogo in cui sono presenti i “big bag”.
Parole che hanno provocato l’immediata reazione di Abete, il quale, sul proprio profilo, ha pubblicato uno screenshot del post di Buonanno, scrivendo: “Questo è il motivo per cui siamo messi male! Gli ho detto di essere in contatto con alcuni referenti che ci aggiornano sul problema. Gli ho spiegato i motivi per i quali non ci occupammo del caso e lui scrive una versione completamente inventata!!! Eppure eravamo a documentare il disastro che avvelena la terra in cui vive anche lui! Come giudichereste una persona del genere?”. A quel punto si è perso il conto dei commenti tra i sostenitori di Abete, sul profilo dell’inviato, e di Buonanno, sul gruppo locale.