L’Amministrazione comunale chiarisce il (mancato) coinvolgimento del Sistema Locale del Lavoro di Mondragone da parte della Regione Campania.
Ecco la nota:
Il consigliere regionale Zannini si riconosce meriti inesistenti copiando quello che viene pubblicato sul Burc e annuncia la delibera della Giunta Regionale della Campania n. 748 del 20/12/2016, per investimenti produttivi in aree di crisi industriale e interventi di sostegno, che va ad integrare i Sistemi Locali del Lavoro esclusi dalla precedente delibera di Giunta regionale n. 604/2016.
Con toni trionfalistici, abbiamo assistito all’ennesimo show mediatico del Consigliere regionale Zannini, in cui annunciando la delibera di Giunta Regionale n. 748/2016, si prende meriti e diffonde notizie non veritiere.
Veniamo ai fatti. Con il Censimento Istat 2011 vengono individuati i Sistemi Locali del Lavoro (degli aggregati territoriali accomunati da una rete di pendolarismo, scambi commerciali e relazioni sociali), quali unità per la valutazione dell’andamento economico.
Il Decreto del Ministro per lo Sviluppo Economico dello scorso 4 agosto 2016, individua risorse, da conferire con apposite graduatorie regionali, per SLL in crisi economica di tipo non complesso. Attenzione, i fondi basteranno soltanto per il 50% delle zone aventi diritto.
La Regione Campania pubblica il suo elenco con la D.g.r.c. n. 604/2016. Fino a questo momento sarebbe curioso sapere dove fosse il Consigliere Zannini!
A seguito di specifici studi di settore viene evidenziato alla Giunta regionale come siano stati esclusi territori di importanza strategica in Terra di Lavoro. L’assessore regionale delegato recepisce e condivide queste argomentazioni, tanto che viene annunciata l’anteprima della delibera già dal 21 dicembre scorso. In tutto ciò, Zannini dove era?
Ma il vero colpo di genio è quello recente: nel commentare alla stampa la delibera n. 748/2016, Zannini inserisce anche il SLL di Mondragone. A questo punto, sentendo il dovere di non alimentare false speranze, Zannini dovrebbe spiegarci come sarà possibile cio che afferma!
La delibera riferisce “…si potrà intervenire prioritariamente a favore dei SLL di S. Marco dei Cavoti, Oliveto Citra, Sala Consilina, Sessa Aurunca, Vallata, Telese Terme, Eboli e Piedimonte Matese, e a favore dei Comuni esclusi degli SLL di Napoli, Nola e Torre del Greco…”.
Siccome ci piace argomentare con i dati concreti e non con le chiacchiere a cui Zannini ci ha ormai abituato, spieghiamo perchè Casal di Principe, Casapesenna, Castel Volturno, Falciano del Massico, Grazzanise e Mondragone, tutti ricadenti nel SLL Mondragone, secondo i criteri adottati dalla delibera di Giunta regionale n. 604/2016, hanno davvero pochissime possibilità di ottenere qualcosa, in quanto ci sono ben dodici SLL più alti in graduatoria!
A questo punto, per tutte le volte a venire, ci sentiamo di raccomandare maggiore prudenza nelle proprie uscite al Consigliere regionale Zannini e più attenzione nel fare il “copia e incolla” dal Burc; allo stesso tempo comprendiamo che ciò accade perché le elezioni amministrative a Mondragone sono alle porte, ma sappiamo pure che i mondragonesi non sono affatto degli stupidi, né consentiremo che Zannini di turno li possano trattare in tal modo”!