E’ stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, a Formia, l’imprenditore Carlo Fontana, di Casapesenna, ritenuto vicino al clan Zagaria.
Lo scorso 22 dicembre l’uomo è stato condannato in primo grado a 5 anni e quattro mesi dal gip del Tribunale di Napoli per concorso esterno in associazione di stampo mafioso nell’ambito dello stralcio del processo Jambo, che tra l’altro vedeva imputati anche i fratelli Garofalo ed altri per la gestione delle slot machine nell’agro aversano.
Il gip ha accolto l’istanza di sostituzione della misura cautelare presentata dai suoi difensori Vittorio Giaquinto e Guido Diana.
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