Puzza, Viglione (M5S): “L’Ecotransider minaccia, ma dimentica che risulta abusiva”

di Antonio Taglialatela

“Sulla grottesca vicenda EcoTransider ormai la parola ‘Fine’ sembra non voler arrivare mai. Anzi”. Esordisce così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Viglione, nel commentare il caso dell’azienda ritenuta la “fonte della puzza” che infesta il territorio di Gricignano e dintorni da anni, in particolare la richiesta di riapertura dell’impianto, avanzata dalla stessa Ecotransider nei giorni scorsi e di cui abbiamo scritto (leggi qui).

“L’assurda storia di quest’azienda – afferma Viglione – che per anni ha diffuso a buon mercato una puzza nauseabonda dovuta alla lavorazione non a norma dei rifiuti, si arricchisce di un nuovo capitolo. Gli amministratori (giudiziari) della società, infatti, chiedono la ripresa delle lavorazioni in virtù del fatto che avendo ottemperato a tutte le prescrizioni che gli uffici regionali avevano disposto quando fu emanato il provvedimento di sospensione delle attività, non ci sarebbero i presupposti per tenere ferme le attività”.

“Tuttavia – sottolinea il pentastellato – questi signori dimenticano che esiste un provvedimento definitivo di revoca dei suoli da parte dell’Asi che rende tutto lo stabile e le conseguenti attività di cui si chiede la ripresa, abusive. Quindi, si mettessero l’anima in pace e prima di minacciare richieste di danni e agitare lo spauracchio del licenziamento dei lavoratori pensassero alle responsabilità esclusivamente loro di aver dato vita a una vicenda tristissima per tutti. Facessero mea culpa una volta e per sempre e mostrassero una volta tanto rispetto per la cittadinanza e per la categoria industriale che rappresentano”.

“Da parte nostra – conclude Viglione – non ci resta che ultimare il percorso avviato in Commissione Ambiente mesi fa e dare risposte vere e concrete alla cittadinanza. Con rispetto”.

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