“Sulla grottesca vicenda EcoTransider ormai la parola ‘Fine’ sembra non voler arrivare mai. Anzi”. Esordisce così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Viglione, nel commentare il caso dell’azienda ritenuta la “fonte della puzza” che infesta il territorio di Gricignano e dintorni da anni, in particolare la richiesta di riapertura dell’impianto, avanzata dalla stessa Ecotransider nei giorni scorsi e di cui abbiamo scritto (leggi qui).
“L’assurda storia di quest’azienda – afferma Viglione – che per anni ha diffuso a buon mercato una puzza nauseabonda dovuta alla lavorazione non a norma dei rifiuti, si arricchisce di un nuovo capitolo. Gli amministratori (giudiziari) della società, infatti, chiedono la ripresa delle lavorazioni in virtù del fatto che avendo ottemperato a tutte le prescrizioni che gli uffici regionali avevano disposto quando fu emanato il provvedimento di sospensione delle attività, non ci sarebbero i presupposti per tenere ferme le attività”.
“Tuttavia – sottolinea il pentastellato – questi signori dimenticano che esiste un provvedimento definitivo di revoca dei suoli da parte dell’Asi che rende tutto lo stabile e le conseguenti attività di cui si chiede la ripresa, abusive. Quindi, si mettessero l’anima in pace e prima di minacciare richieste di danni e agitare lo spauracchio del licenziamento dei lavoratori pensassero alle responsabilità esclusivamente loro di aver dato vita a una vicenda tristissima per tutti. Facessero mea culpa una volta e per sempre e mostrassero una volta tanto rispetto per la cittadinanza e per la categoria industriale che rappresentano”.
“Da parte nostra – conclude Viglione – non ci resta che ultimare il percorso avviato in Commissione Ambiente mesi fa e dare risposte vere e concrete alla cittadinanza. Con rispetto”.