Sedici persone sono state raggiunte da una misura di custodia cautelare al termine di un’inchiesta della procura di Treviso sugli assalti a bancomat. Si tratta di 15 misure in carcere e di un obbligo di dimora.
I provvedimenti sono stati eseguiti tra le province di Treviso, Padova, Vicenza, Verona, e Venezia dai carabinieri con il supporto del 4/o Battaglione “Veneto”, del nucleo cinofili di Torreglia (Padova) e del 14/o Nucleo elicotteri.
Gli indagati farebbero parte di due differenti associazioni criminali dedite agli assalti ai bancomat responsabili di almeno 35 episodi in Veneto e Lombardia.
I destinatari delle misure sono gli stessi già arrestati il 29 settembre 2016 e successivamente rimessi in libertà a seguito di sentenza del tribunale del riesame di Venezia.