Saranno dei Brit awards contraddistinti anche dal ricordo e dalla commemorazione quelli che avranno luogo il prossimo 22 febbraio alla O2 arena di Londra. Tra le nomination della trentasettesima edizione del più prestigioso premio musicale britannico figurano, infatti, i nomi di due giganti che il 2016 ha portato via con sé: David Bowie e Leonard Cohen.
Il duca bianco, deceduto il 10 gennaio del 2016 a causa di un tumore, ha ricevuto ben due candidature, una come miglior artista britannico dell’anno ed un’altra per il suo ultimo album, lo straordinario ed oscuro “Blackstar”, pubblicato appena due giorni prima della sua scomparsa e nominato nella categoria “British album of the year”.
Per Leonard Cohen, leggendario cantautore e poeta canadese venuto a mancare lo scorso 7 novembre, è arrivata invece una candidatura come miglior artista internazionale.
Ma le commemorazioni, in un anno che ha mietuto un impressionante numero di vittime eccellenti nel mondo della musica britannica e mondiale, non si fermeranno ai nomi di Bowie e Cohen: nel corso della serata vi sarà spazio per commemorare, tra gli altri, il cantante George Michael, morto nel giorno di Natale in circostanze non ancora del tutto limpide, e lo storico produttore George Martin, scomparso lo scorso 8 marzo e passato alla storia come “Il quinto beatle”, per il fondamentale apporto musicale e creativo profuso nell’ascesa del celebre quartetto di Liverpool.