Incendio in capannone migranti, muore somalo

di Stefania Arpaia

Un uomo di 35 anni è morto in seguito ad un incendio avvenuto in un capannone alle porte di Sesto Fiorentino.

L’incidente è avvenuto nell’ex mobilificio Aiazzone, in via Avogrado, dove da tempo trovavano riparo circa un’ottantina di extracomunitari. E’ rimasto intrappolato dalle fiamme un immigrato somalo di nome Alì Musè. Per lui i tentativi di soccorso sono stati inutili.

L’incendio ha preso piede nella notte tra mercoledì e giovedì per motivi ancora da accertare. Nonostante l’intervento dei sanitari del 118 e il trasferimento in ospedale, il somalo è morto per le gravi ustioni riportate. Ferite nella vicenda altre due persone.

Fonti locali hanno informato che le fiamme si sono diramate intorno alle 22,15. Necessario l’intervento di oltre 30 vigili del fuoco che grazie all’aiuto di 10 mezzi anti incendio sono riusciti a spegnere il rogo. Le fiamme, hanno riferito alcuni testimoni, si sono propagate nel giro di pochi minuti.

In mattinata, i migranti del posto hanno organizzato una manifestazione di protesta. Giunti in prefettura hanno mostrato uno striscione con la scritta: “Alì Mosè è morto per colpa dello Stato”.

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