Isis, identificato terrorista Stade de France: era 20enne iracheno

di Stefania Arpaia

E’ stato identificato il terrorista dello Stade de France: era un 20enne iracheno.

Gli inquirenti francesi hanno informato di aver identificato uno dei kamikaze dell’Isis che il 13 novembre 2015, poco dopo le 21,15, si fece esplodere allo Stade de France di Saint-Denis, duranta la partita Francia-Germania.

Si trattava di Ammar Ramadan Mansour Mohamad al Sabaawi, originario di Mosul, città passata nel giugno 2014 sotto il controllo dell’Isis, e sbarcato in Europa sui barconi dei migranti sull’isola di Leros, in Grecia. 

Gli agenti della Dgse, il servizio di intelligence degli esteri francese, hanno informato che i capi Isis erano in contatto con la famiglia del kamikaze a cui quando hanno riferito che il figlio era morto non negli attentati di Parigi, ma durante missione suicida a Baghdad, mai accaduta.

La famiglia avrebbe ricevuto come indennizzo 5mila dollari americani e un gregge di pecore.

Fonti locali hanno informato che anche altri due fratelli di al Sabaawi si erano alleati con i terroristi dell’Isis.

Il 13 novembre 2015, tre attentatori si fecero esplodere nella zona dello stadio durante una partita amichevole di calcio fra Francia e Germania, causando la morte di tre persone. Le esplosioni furono scambiate per petardi per cui lo stadio non fu evacuato e la partita non fu interrotta. Al momento dell’attentato erano presenti oltre 1200 persone. 

La decisione fu presa da Hollande, che “giudicò troppo pericoloso che la folla invadesse le strade mentre c’era ancora il pericolo che qualche miliziano li stesse attendendo”.

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Redazione
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