M5S, Grillo difende Raggi: “Con Marra ha sbagliato, ma poi l’ha ammesso”

di Redazione

Con la nomina di Raffaele Marra, Virginia Raggi “si è sbagliata”. Beppe Grillo lo dice in un’intervista al francese “Le journal de dimanche”. “Ma – aggiunge – lo ha ammesso”. E continua: “A discolpa di Virginia, bisogna dire che la macchina corruttrice di Roma funziona in maniera, diciamo, ‘democratica’: dal livello più basso al più alto. Marra era un funzionario come altri. Lei gli ha dato fiducia e, quando si è accorta dell’errore, ha chiesto scusa”.

Su Donald Trump il leader M5s dice di essere “abbastanza ottimista” e spiega: “La politica internazionale ha bisogno di uomini” come Trump e Putin. “E’ positiva la presenza di due leader politici di grandi Paesi come Usa e Russia predisposti al dialogo, perché apre a scenari di pace e distensione”.

E, ancora, il presidente russo “è quello che dice le cose più sensate in politica estera”. Grillo dice poi di essere d’accordo con alcuni punti chiave della politica economica protezionista del nuovo presidente Usa spiegando che il tycoon newyorkese “ha detto che le grandi aziende resteranno negli Usa e rilancia le pmi. Sono d’accordo con tutto questo”.

Il numero uno dei Cinque Stelle poi continua: “Ho letto uno dei suoi libri in cui scrive cose molto sensate come la necessità, per esempio, di portare l’attività economica negli Stati Uniti”, e sottolinea come “i media abbiano distorto il suo punto di vista. Lui si è soltanto adattato a quello che si diceva di lui. La percezione che ne abbiamo è perciò deformata”.

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