Lieve malore per il premier Paolo Gentiloni al rientro da Parigi. Il presidente del Consiglio si è recato al Policlinico Gemelli di Roma, dove è emersa la necessità di un piccolo intervento di angioplastica a un vaso periferico, perfettamente riuscito.
Gentiloni sta bene ed è vigile anche se, secondo fonti dell’esecutivo, occorrerà qualche giorno prima che lasci l’ospedale romano.
Al momento non è previsto un bollettino medico sulle condizioni del capo del governo, che si trova nell’Unità di terapia intensiva cardiologica (Utic) guidata dal professor Antonio Rebuzzi.
“Un augurio e un abbraccio a Paolo Gentiloni. Ti aspettiamo presto. Deputati Pd” scrive in un tweet il presidente del gruppo dem alla Camera, Ettore Rosato. Agli auguri di Rosato si associano le altre forze politiche, nella totalità. “Un abbraccio affettuoso e in bocca al lupo”, dice Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia a Montecitorio; “Ti aspettiamo presto di nuovo al lavoro per il Paese”, scrive Maurizio Lupi, presidente dei deputati di Area popolare; “I nostri migliori auguri di pronta guarigione al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni”, affermano in una nota congiunta deputati e senatori del M5S.
Parigi era stata scelta dal capo del governo come prima tappa del classico tour europeo di ogni neo premier a Palazzo Chigi, confermando lo storico asse con Oltralpe. I due Paesi sono “impegnati” a rilanciare l’Ue in uno dei momenti più difficili dopo la Brexit e come priorità della nuova agenda figurano “crescita e lavoro”.
Al termine del colloquio di circa due ore con Francois Hollande all’Eliseo, l’ex ministro degli Esteri ha poi teso una mano a Mosca. Con la presidenza italiana del G7, ha affermato parlando al fianco del capo dello Stato francese, “cercheremo impostare sul binario giusto i rapporti con la Russia, fermi sui nostri principi, leali con i nostri alleati e non disponibili al rilancio di logiche di guerra fredda”. Dalla Russia è subito arrivato un plauso.