C’è un italiano, Daniel Pessina, di origini milanesi, tra le vittime della sparatoria avvenuta al raduno musicale di Playa del Carmen, in Messico. Tra le altre vittime ci sono due canadesi ed un colombiano.
La sparatoria è avvenuta in una discoteca durante un festival di musica elettronica nella nota località turistica caraibica dello stato messicano di Quintana Roo, nella penisola dello Yucatan.
Le prime notizie sono state diffuse da utenti di social network e successivamente riprese dalla stampa messicana e internazionale. Sui social sono stati diffusi anche video di gente che scappa dalla discoteca terrorizzata.
Secondo le prime ricostruzioni raccolte dalle forze dell’ordine, che hanno ascoltato i testimoni che sono sopravvissuti alla strage, intorno alle 3 del mattino (le 9 in Italia) almeno un uomo armato ha aperto il fuoco davanti al locale Blue Parrot. “Non sono entrati nel locale, hanno sparato contro l’accesso principale da fuori – ha raccontato Valerie Lee, collaboratrice della rivista britannica Mixmag – nessuno è entrato nella discoteca, sembrava che volessero sparar per uccidere il massimo possibile di gente”.
Il festival si chiama BPM, dura una settimana, ospita diversi dj internazionali e quest’anno festeggiava il decimo anniversario.